CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] 1587, il monastero basiliano di S. Maria di Patano (diocesi di Capaccio). Il 22 ag. 1588, infine, fu nominato patriarca di Alessandria.
Il C., che per tradizione famigliare simpatizzava per la Spagna, ebbe modo di compiere le sue prime esperienze ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] di Giovanni Dominici. In particolare il D. fu legato ad Angelo Correr, prima vescovo di Castello (1380-1390) e poi patriarca di Costantinopoli (1390-1405), ed al cenacolo - in seguito congregazione - dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, che ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] ripercussioni. A parte l’uccisione di un vescovo di Torcello (864), l’inquietudine si manifestò nell’874, quando il neoeletto patriarca di Grado, Pietro, rifiutò inizialmente la carica e fuggì nel Regno Italico; e quando il doge si vide rifiutare da ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] posto un uomo di degna vita; mandava loro inoltre un suo candidato, il diacono regionario romano Primigenio, che fu eletto patriarca ad onta delle tradizioni autonomistiche della Chiesa di Grado. Il papa affermava moltre di essersi rivolto al re dei ...
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SECUSIO, Ottavio (in religione Bonaventura)
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Caltagirone, in Sicilia, nel 1558 da Enrico e da Agata Maynardi.
Cominciò i suoi studi nel 1570, presso il collegio dei gesuiti [...] acquisiti in quella circostanza, il conferimento di un canonicato a Roma e, il 10 marzo 1599, del titolo di patriarca latino di Costantinopoli. Né terminò allora la sua esposizione nella vita politica ‘attiva’. Nelle more del trattato di Vervins ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] . Ma ben altre prospettive gli si aprirono quando, il 16 sett. 1688, sotto il pontefice Innocenzo XI, egli passò alla carica di patriarca di Venezia e primate della Dalmazia. Dopo il solenne ingresso, compiuto nei giorni fra il 22 e il 25 novembre di ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] quella per il cenotafio eretto al Canova nella chiesa dei Frari in Venezia (1827) e quella dedicata al patriarca Ladislao Pirker (1827), commissionategli dal Bassi con l'interessamento del conte Leopoldo Cicognara; quindi la medaglia con la ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] A. Roten, Der Nuntius C. im Wallis, in Blätter aus der Walliser Geschichte, VII(1935), pp. 74-87; L. Mussi, O. M., Patriarca di Costantinopoli, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche province modenesi, s. 9, 1 (1961), pp ...
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MOGAVERO, Antonio.
Rodolfo Baroncini
– Nacque a Francavilla Fontana (presso Brindisi), verosimilmente intorno al 1550, in una distinta e agiata famiglia locale. Nel 1565 risulta essere tra i chierici [...] libro primo a tre, et quattro voci, Venezia, G. Vincenti, 1591) dedicandola al patrizio Francesco Vendramin, diplomatico e futuro patriarca di Venezia (1605), nonché protettore di virtuosi e animatore di un illustre ridotto dove B. Guarini aveva dato ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] a diffusione locale, come IlCittadino italiano e il suo successore Il Crociato, finché nel 1901 pubblicò la biografia del patriarca di Aquileia S. Paolino d'Aquileia a cui seguì l'anno dopo Ilseminario di Udine, opera storica comparsa senza il ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....