GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] del duca d'Austria e di alcuni signori della Terraferma veneta, a cominciare dal signore di Padova Francesco da Carrara e dal patriarca di Aquileia Marquardo di Randeck. Dopo varie imprese le forze genovesi, al comando di Pietro Doria, il 6 ag. 1379 ...
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BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] fu mandato da Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, contro Udine, nella lotta accesasi tra questa città e il patriarca di Aquileia; di lì fu richiamato nel 1386, appena scoppiata la guerra tra Padova e Verona, e combatté nello stesso ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] . Un gentiluomo udinese in Francia ai tempi del Re Sole, Udine 1989, pp. 15, 99; C. Moro, L'Accademia di scienze del patriarca Dionisio Dolfin, in Nel Friuli del Settecento: biblioteche accademie e libri, a cura di U. Rozzo, Udine 1996, I, p. 90; G ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] diretta informazione sullo stato d'animo della popolazione cristiana verso i Turchi ed una presa di contatto con il patriarca ortodosso di Costantinopoli, Geremia II Tranòs, per sondare la sua disponibilità ad assumere un'attitudine comune con Roma ...
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BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] 237) Niccolò IV lo nominava legato pontificio a Venezia, con l'incarico di negoziare la pace tra i Veneziani e il patriarca d'Aquileia, Raimondo della Torre. La missione fallì: B. minacciò d'interdetto la città, ove i Veneziani non avessero evacuato ...
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BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] e quindi cappellano apostolico di papa Giovanni XXII, il 14 giugno 1335 venne investito da Benedetto XII della dignità di patriarca di Costantinopoli è tre anni dopo (18 dic. 1338) anche di quella di cardinale. Il B., però, nel frattempo era ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Grimani nei versi latini di un cinquecentista, in Mem. stor. forogiuliesi, XI (1915), pp. 163 ss.; Id., La nomina del patriarca di Aquileia...,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II (1948), p. 76; Id., Tre ... prelati del Rinascimento...,Romae ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] o 740. Nell’860 la fondazione del vescovato di Nin in Croazia, dipendente direttamente dalla sede romana e non dal patriarcato di Aquileia, gli consentì di rimettere piede nella regione.
La posta in gioco era anche la possibilità di espandersi più ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] , in MGH, Epistolae, cit., aa. 887-888, pp. 343 s., che cerca di sottoporre il vescovo di Taranto a Bisanzio: ma il patriarca, consapevole del diritto della Chiesa romana, e certo in buoni rapporti con essa, non lo consacra), ma anche quelli di altri ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] materna Brigida, e Bartolomeo (1568-1621), suo cugino; il prozio materno, Giacomo Cortesi, fu vescovo di Vaison e patriarca di Alessandria.
Il padre, stabilita a Roma la residenza della famiglia secondo una clausola del contratto di matrimonio del 13 ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....