GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] , in Papa Luciani, 1912-1978. Itinerario di una vita, n. unico di Gente veneta, 1979, pp. 12-26; Id., Il postconcilio nel patriarcato di Venezia (1965-1978), in Rivista del clero italiano, LXXI (1990), 1, pp. 18-36. Sul conclave: B. Lai, Il papa non ...
Leggi Tutto
URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] con il Comune. Non gli venne meno la stima del nuovo papa, Alessandro IV, che il 9 aprile 1255 lo nominò patriarca di Gerusalemme e alcuni mesi dopo (7 dicembre) legato pontificio per l’esercito crociato; giunse ad Acri nel giugno del 1256 (Hamilton ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] e l’avvio della stagione di consolidamento del papato in Italia videro Trevisan in primo piano. L’11 gennaio 1440 fu promosso patriarca di Aquileia e poco dopo divenne camerlengo di Santa Chiesa. Di lì a sei mesi, il 12 luglio, fu creato cardinale di ...
Leggi Tutto
CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] missione. Il C. è ricordato nelle fonti soltanto nell’anno successivo, 1382, quando non era più al servizio del patriarca ma era passato alle dipendenze del marchese Niccolò II d’Este, il quale inizialmente lo utilizzò come ufficiale addetto ai ...
Leggi Tutto
NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] degli scolopi di Ravenna, dedicandosi in modo particolare allo studio della filosofia. Nel 1795, cogliendo l’invito del patriarca di Antiochia monsignor Giovanni Francesco da Bagno, arcivescovo di Mira, si trasferì a Roma, dove arricchì ulteriormente ...
Leggi Tutto
CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] umanistiche veneziane nella prima metà dei secolo. Proprio quest'ultimo verso il 1450 segnalò il C. a Ludovico Scarampo, patriarca di Aquileia, affinché gli concedesse un canonicato. Ma né l'assicurazione del Barbaro sulla serietà degli studi del suo ...
Leggi Tutto
QUERINI, Francesco
Ermanno Orlando
– Nacque presumibilmente a Venezia, al più tardi attorno al 1320, figlio di Donato (parrocchia di Santa Maria Formosa): ancora giovane abbracciò la vita sacerdotale, [...] chiese e monasteri di Venezia e di Torcello tratte dalle chiese veneziane e torcellane, Padova 1758, pp. 45, 313, 356; V. Piva, Il Patriarcato di Venezia e le sue origini, I, Venezia 1938, p. 119; S. Tramontin, B. F. Q., in G. Musolino - A. Niero - S ...
Leggi Tutto
NICOLO di Lussemburgo
Andrea Tilatti
NICOLÒ di Lussemburgo. – Figlio naturale del re di Boemia, Giovanni di Lussemburgo, nacque tra il 1321 e il 1322. Il nome della madre è ignoto.
Crebbe a Praga, [...] , 3a ed., Udine 1975, pp. 497-518; A. Tilatti, Principe, vescovo, martire e patrono: il beato Bertrando di Saint-Geniès patriarca d’Aquileia († 1350), in Rivista di storia e letteratura religiosa, XXVII (1991), pp. 413-444; C. Moro, L’inventario dei ...
Leggi Tutto
COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] una condotta del C. tanto conciliante non dovevano, d'altra parte, essere estranee le precarie condizioni in cui versava il patriarcato. Un tempo ricco e potente, nel sec. XIV le sue rendite consistevano nelle superstiti proprietà (per lo più valli e ...
Leggi Tutto
BONIFACIO
**
Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] e obbedienza al papa Alessandro. E in effetti B. figura fra i vescovi presenti il 1º ag. 1177 nel palazzo del patriarca di Grado, per assistere al giuramento pronunciato in nome dell'imperatore Federico (Mon. Germ. Histor.,Const. et Acta, I, a cura ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....