DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] la guerra di succ. di Spagna..., Napoli 1937-38, I, pp. 139, 392, e II, pp. 19, 100; B. Chiurlo, Imss. ... del patriarca G. Dolfin, in NuovoArch. ven., s. 5, XXIV (1939), p. 141; Miscellanea queriniana, Brescia 1961, p. 225 n. 7; Storia di Brescia ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] ben 105 suffragi; senonché il Contarini morì dopo soli sedici mesi, e questa volta, nella votazione del 27 dic. 1555, il Pregadi elesse patriarca il D., sul cui nome confluirono 179 sì e 155 no. Il D., che si trovava ancora a Padova, tornò subito a ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] Taddeo. Dal 18 al 20 apr. 1741 tenne un sinodo diocesano che, seppur non ebbe larga rinomanza, regolò la vita del patriarcato sino al 1865. Gli Acta et decreta Synodi Venetae (1741) sono informati da uno spirito clemente e longanime verso il clero e ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Venezia accumulato nel periodo della detenzione. Nel gennaio del 1525 arrestò il podestà d'Aquileia, reo d'aver eseguito un ordine del patriarca e gli impose di giurare, da allora in poi, d'attenersi solo ai "soi mandati".
Nell'agosto del 1526 il D ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] era stata esposta e che venisse distrutta. La risposta conciliante che ricevette - in linea con le posizioni del nuovo patriarca di Costantinopoli, Paolo II (641-653), che aveva sostituito l'intransigente Pirro, costretto ad abbandonare la sua carica ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] aveva avuto Andrea e Giovanni, era stato bailo a Cipro e cinque volte savio del Consiglio; uno zio, Pietro, era stato patriarca di Grado e, secondo il Priuli (ma il Barbaro non conferma), un altro fratello del padre, Nicolò, "havea banco, negotio non ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] 1107, quando, nel settembre, il doge Ordelaffo Falier, insieme con i vescovi, gli "iudices" e il popolo, fece donazione al patriarca di Grado della chiesa di S. Achindino in Costantinopoli con tutti i relativi diritti. Dopo il doge sottoscrissero il ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] , dove trattò con Ferdinando e i suoi ministri le annose questioni dei confini del Friuli e delle terre del patriarcato di Aquileia, della fortezza di Marano, della navigazione nell’Adriatico e delle incursioni dei corsari uscocchi di Segna: non ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] del monastero di Lucedio; poiché il 31 agosto 1217 Onorio III annullò l’elezione del cardinale legato Pelagio d’Albano a patriarca di Antiochia e ingiunse al Capitolo di procedere a una nuova elezione, la data di morte di Pietro potrebbe essere il ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] e di Pinzano. Note stor., Udine 1894, p. 15; B. Benussi, La regione Giulia, Parenzo 1903, p. 153; M. A. Nicoletti, Il patriarcato d'Aquileia sotto Raimondo della Torre, Udine 1910, pp. 51, 56, 64, 106, 118; M. Kos, Opazke h kronoloèki vrsti trìaèkih ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....