NICOLA,\u00A0Marco
Dario Canzian
NICOLA, Marco. – Nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. La sua famiglia d’origine non è nota.
Pur essendo attestata anche la forma onomastica Marcus Nicolay, [...] /1, Bologna 1942, pp. 268, 275, 290; S. Lorenzo, a cura di F. Gaeta, Venezia 1959, pp. 43, 52, 82, 88; V. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, II, Venezia 1960, pp. 218-226; Ss. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di L. Lanfranchi ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] già insediati in ambedue le diocesi, ma già ai primi di luglio del 1186 il podestà di Capodistria, su richiesta del patriarca, disponeva per una maggiore dotazione del suo vescovato. Si può perciò accettare l'ipotesi, formulata dai più, che B. fosse ...
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GIOVANELLI, Giovanni Benedetto
Michela Dal Borgo
, Nacque a Venezia il 29 nov. 1726, secondogenito di Giovanni Paolo, patrizio veneziano, conte di Morengo e Carpenedo nonché conte del S. Romano Impero, [...] di primo letto, Marianna (nata nel 1695), e due fratelli, Giovanni Andrea e Federico Maria, che fu l'ultimo patriarca della Serenissima.
Nel febbraio 1755 il G. sposò a S. Maria della Carità Camilla Martinelli di Francesco; l'unione rimase ...
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RADOALDO
Andrea Tilatti
– Una tardiva cronaca dei patriarchi di Aquileia definisce Radoaldo, o Rodoaldo, nobilis genere et nobilior mente (De Rubeis, 1740, col. 467), ma la famiglia d’origine è ignota [...] databile al novembre-dicembre del 963. Durante la Sinodo romana convocata da Ottone I per deporre papa Giovanni XII, il patriarca d’Aquileia Engelfredo morì improvvisamente e il diacono Rodalfus sottoscrisse gli atti in sua vece. La notizia si deve a ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Aragona, Riccio da Montechiaro e Domenicuccio de Amicis dell'Aquila, e d'esser fatto prigioniero. L'anno dopo, il patriarca Giovanni Vitelleschi, mandato da Eugenio IV in soccorso di Isabella per impadronirsi di Capua, chiese l'aiuto delle milizie di ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] madre di Giovanni, Enrico, Michele, Pietro e Margherita. Lo stesso Antonio godette dei favori dell’imperatore Carlo IV e del patriarca di Aquileia, dai quali ottenne privilegi di natura feudale.
Rabatta rimase legato per tutta la vita a Gorizia e all ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] 1586 a Caorle, dove costui fu chiamato a occupare la cattedra vescovile. Nel 1587 a Venezia venne imprigionato su ordine del patriarca Giovanni Trevisan, non si sa bene se per sodomia o per omicidio.
Stando in carcere scrisse una lettera affinché "mi ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] primato d’onore a Costantinopoli in quanto sede dell’Impero, che veniva quindi definita «nuova Roma». Attribuiva inoltre al patriarca il diritto di ordinare i metropoliti dell’Asia, del Ponto e della Tracia, contravvenendo però ai canoni del concilio ...
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PRIULI, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1538, figlio primogenito del patrizio Giovanni del quondam Zaccaria e di Laura Donà, di Alvise. Ebbe due fratelli, Alvise [...] d’Italia, Roma 1951, pp. 187, 192, 195, 197-203; Id., La questione del feudo di Taiedo e le peripezie di un patriarca, in Memorie storiche forogiuliesi, XL (1952-1953), pp. 129, 131-133, 135-137; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] Al suo ingresso nella archidiocesi, il C. ricevette dalle monache di S. Zaccaria un dono, che divenne poi tradizionale per i nuovi patriarchi di Venezia: un letto, due cuscini un paio di lenzuola e una coltre.
Il governo pastorale dei C. si ispirò a ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....