Filosofo e teologo (Salerno 1810 - Roma 1892), gesuita; uno dei primi collaboratori della Civiltà Cattolica, su cui pubblicò molti scritti di indirizzo neotomistico. Tra le sue opere ottennero larga diffusione [...] le Institutiones philosophicae (2 voll., 1840-42); fu autore anche di una confutazione del patriarca di Costantinopoli Antimo (1854). ...
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PELAGIO I papa
Mario Niccoli
Romano, fu consacrato papa il 16 aprile 556, morì il 3 marzo 561. Fino dal tempo del pontificato di Agapito, P. appare come uno dei personaggi ecclesiastici più in vista [...] del papa a Costantinopoli, ha una parte notevolissima nell'elezione e quindi nella dichiarazione di decadenza del patriarca Paolo di Alessandria; come anche nella condanna dell'origenismo formulata da Giustiniano nel 543. Delineatasi la polemica ...
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monofisismo.
Raoul Manselli
-Eresia cristologica emersa nei secoli V e VI in relazione ai dibattiti sulla divinità di Cristo e sui rapporti fra natura divina e umana in Cristo, affermando che Cristo [...] corpo umano andava considerato non più che portatore e tempio della divinità.
Suscitò in tal modo l'opposizione di Cirillo, patriarca di Alessandria, che riuscì a mobilitare contro di lui l'opinione pubblica e i potenti gruppi di monaci, ottenendo ...
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Figlio (n. 1596 - m. 1645) del boiaro Fëdor Nikitič Romanov, divenuto metropolita di Rostov col nome di Filarete, fu proclamato zar nel febbr. 1613, dopo che Mosca era stata liberata dai Polacchi. Quando [...] nel 1619 Filarete tornò dalla prigionia polacca e fu fatto patriarca, M. governò insieme a lui. Notevole fu l'opera dei due Romanov nel consolidamento dello stato. Conclusa (1617) a Stolbovo la pace con la Svezia, che restituì alla Russia Novgorod e ...
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Ecclesiastico italiano (n. Malgrate 1941). Ha studiato filosofia e teologia a Milano e Fribourg; prete dal 1970, ha fatto parte di Comunione e Liberazione; è stato poi vescovo di Grosseto (1991-95) e rettore [...] luglio 2017 è stato arcivescovo di Milano. Una raccolta di conversazioni tenute da S. con i giovani nel periodo del suo patriarcato è stata pubblicata nel 2011 sotto il titolo Vivere da grandi; tra le opere successive occorre citare il testo, scritto ...
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IRENE imperatrice d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Ducas. Alessio Comneno la sposò nel 1077 per calcolo politico. Impadronitosi quattro anni dopo del trono, Alessio [...] la tenne in disparte tanto che fu necessario l'intervento diretto del patriarca e di alcuni generali partigiani dei Ducas perché ella fosse a sua volta incoronata e proclamata imperatrice sette giorni dopo del marito. I. aveva allora quindici anni. ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] cc. 127v-128v, 134v.
139. Ibid., 77a, «Lettere e memoriali della Nunziatura di Venezia 1649-1652», c. 65.
140. V. A. Niero, I patriarchi di Venezia, pp. 127-130, e Id., I Sinodi del secolo, pp. 93 ss.: qui Niero insiste sulla «bontà» e «mitezza» del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santa Sofia a Costantinopoli
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno di Santa Sofia a Costantinopoli – chiesa imperiale [...] di Santa Sofia
Santa Sofia a Costantinopoli, in quanto chiesa episcopale della città, quale megale ekklesia per il patriarca ecumenico, nonché chiesa imperiale, viene dotata di un cerimoniale speciale che prevede, nelle festività principali dell’anno ...
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Pittore (Solsona 1565 - Algemesí, Valencia, 1628). Si formò nell'ambiente tardomanierista dell'Escorial, mostrando l'influsso degli Zuccari, di P. Tibaldi e dei veneti; diede impulso allo stile tenebrista [...] di Valencia, dove si stabilì dal 1599 (Visione di s. Vincenzo Ferrer, 1604, Collegio del Patriarca; S. Bruno, Museo de bellas artes; S. Francesco confortato da un angelo, Prado). n Il figlio Juan (Madrid 1596 - Valencia 1628), suo collaboratore, ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] l'estendersi dell'influenza di Venezia, fece occupare il paese dalle sue soldatesche e ottenne dal papa la nomina d'un patriarca suo aderente, il duca Ludovico di Teck. Venezia e i Savorgnan, coi loro aderenti, ruppero in guerra aperta. Il 13 luglio ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....