MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] -54), p. 58; H.G. Krause, Das Papstwahldekret von 1059 und seine Rolle im Investiturstreit, Roma 1960, p. 275; G. Bianchi, Il patriarca di Grado D. M. tra Roma e l'Oriente, in Studi veneziani, VIII (1966), pp. 19-125; P. Lamma, Venezia nel giudizio ...
Leggi Tutto
ODORICO da Pordenone
Luca Gianni
ODORICO da Pordenone. – Figlio del dominus Francesco, nacque a Pordenone il 29 giugno 1263.
Tra la fine del XIII e gli inizi del XIV secolo il definitivo passaggio agli [...] , utilizzando note e appunti raccolti precedentemente. Il nucleo narrativo risulta coincidere con il lungo periodo di conflitti che animarono il patriarcato di Aquileia tra il 1308 e il 1322: particolare rilevanza è data agli scontri del 1308 tra il ...
Leggi Tutto
Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] contro Foca, E. mosse verso Costantinopoli dove uccise il tiranno e fu incoronato imperatore il 5 ott. 610 dal patriarca Sergio. Fra il 612 e il 617 condusse tre sfortunate spedizioni contro i Persiani che avevano saccheggiato Gerusalemme; ripresa l ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico brasiliano (Haguaf, Rio de Janeiro, 1836 - Rio de Janeiro 1912); repubblicano seppe condurre con equilibrio la lotta politica contro il partito avverso. Fondò e diresse parecchi [...] giornali. Fu chiamato principe dei giornalisti brasiliani e patriarca della repubblica. In gioventù compose alcuni drammi di maniera romantica, quali Onfália;Trovador; Quem porfia sempre alcança; Dominó azul; A família. ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Terribile (il 16 gennaio del 1547) per mano del metropolita Makarij di Mosca (1542-1563) e culmina con l’istituzione del patriarcato di Mosca nel 1589.
Nelle Tavole pasquali di Zosima del 1492 si colgono i motivi costitutivi di questa ideologia con l ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] concilio di Efeso con l'espressione "anno elapso", e il concilio si era svolto tra il giugno e l'agosto del 431. Il patriarca di Antiochia scrive inoltre a nome anche degli altri vescovi che indica come "quelli che sono con me", e si rivolge, oltre ...
Leggi Tutto
BAROTTO (Varotta), Marcantonio
Carlo Ginzburg
Le sole notizie sulla vita del B. ci sono fornite da una "scrittura" compilata sulla base delle confessioni da lui rese in Udine al protonotario della Santa [...] vari giorni, fu fatto abiurare e rinviato a Venezia dallo zio. Il 21 febbraio 1567 il vicario I. Maracco scriveva al patriarca aquileiese G. Grimani per informarlo della confessione resa dal giovane. "Non è così idiota" soggiungeva "che non sapia li ...
Leggi Tutto
Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] queste decisioni, e contro l'inosservanza del bando agli Eutichiani, per cui ad Alessandria era stato insediato un patriarca monofisita, L. intervenne energicamente. Così come intervenne contro le pretese antiromane di Ilario vescovo di Angers, e ...
Leggi Tutto
MARTIGNACCO
. Paese in provincia di Udine situato a 140 m. s. m. in pianura, sulla riva sinistra del canale Ledra a 10 km. a NO. di Udine, con 1886 ab. Nel piccolo centro, che fu feudo del Patriarca [...] di Aquileia fino al 1420, anno in cui passò alla repubblica veneta, sorge la chiesa parrocchiale di S. Maria, edificio del secolo XVI e la chiesa di S. Nicolò (sec. XIV) con resti bizantini. Il territorio ...
Leggi Tutto
Prelato e scrittore siro (Mossul 1848 - Il Cairo 1929). Dopo aver studiato con i domenicani a Mossul e presso il collegio di Propaganda fide a Roma, fu ordinato prete nel 1873; fu poi vescovo di Edessa [...] (1887) e patriarca di Antiochia dei Siri (1898). Fu attivissimo per il ritorno degli ortodossi nel cattolicesimo e per la difesa della nazione sira, specialmente durante la prima guerra mondiale. Importante specialmente l'opera Les liturgies ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....