ARTUICO di Castello
Gianfranco Spiazzi
Nato probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, negli anni giovanili seguì la tradizionale politica della fanúglia, lottando contro il patriarca di Aquileia [...] a fianco del conte di Gorizia. Ma nel 1306, stretto d'assedio nel suo castello, dovette far atto di sottomissione al patriarca Ottobono. Tre anni più tardi vestì l'abito ecclesiastico e divenne canonico del capitolo di Cividale. Nel 1315 fu vicario ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] -130; B. Betto, La Chiesa ducale, pp. 150-151, 160.
128. G. Cozzi, Giuspatronato del doge, pp. 62-64.
129. A. Niero, I patriarchi di Venezia, pp. 127-130.
130. F. Salimbeni, La Chiesa veneziana; A. Niero, I sinodi, pp. 36, 94-95, 105, 108-109.
131. A ...
Leggi Tutto
CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] apostolico Gregorio di Montelongo, alla difesa di Parma contro Federico II. La lega, che egli strinse nel 1749 ad Udine col patriarca Bertoldo di Aquileia, col marchese d'Este, col conte di San Bonifacio e con le città di Brescia, Mantova e Ferrara ...
Leggi Tutto
Titolo che in Etiopia precede il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun, viene usato per designare, per antonomasia, il metropolita (nel passato monaco copto designato dal patriarca copto [...] di Alessandria d’Egitto; dopo il 1948, monaco etiopico) ...
Leggi Tutto
1. Vescovo (m. 330 circa) di Treviri presente al concilio di Arles del 314. Una leggenda del secolo 11º ne fa un patriarca d'Antiochia, trasferito, da papa Silvestro, su domanda di s. Elena, a Treviri, [...] ove avrebbe edificato chiese, portato i corpi di s. Lazzaro e s. Marta e reliquie della vera Croce e dell'ultima Cena, ottenendo privilegi per la sua chiesa; tale leggenda è probabilmente da collegare ...
Leggi Tutto
SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] e Giovanni; dopo di lui, Luigi).
Conseguì la maturità classica presso l’istituto romano Massimo, dei padri gesuiti, e si laureò a Roma in giurisprudenza. Il 22 ottobre 1950 sposò Corinna Pellati, nata ...
Leggi Tutto
Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] II (Petra, la cui sede metropolitana fu trasferita a el-Kerak nel Moab) e della Siria I (Tiro). Per il patriarca di Gerusalemme fu creato un distretto metropolitano latino a carico di vescovati tardoantichi (fra cui Gaza, Gerico, Nablus, in un primo ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. 1319 circa - m. Roma 1397), secondogenito di Carlo II di Valois; vescovo di Beauvais (1336), arcivescovo di Rouen (1362) e di Auch (1374), patriarca titolare di Gerusalemme, appoggiò [...] VII. Privato da quest'ultimo dell'arcivescovado di Auch (1378), si trasferì a Roma, dove fu creato cardinale (1378) e patriarca di Aquileia (1381); ma la sua nomina provocò gravi discordie nel Friuli, sicché Urbano VI lo privò di tutte le sue ...
Leggi Tutto
GIORGIO Piside (Γεώργιος ὁ Πισίδης)
Silvio Giuseppe Mercati
Originario della Pisidia, diacono e cartofilace di Santa Sofia, sotto Eraclio imperatore e Sergio patriarca, coi quali era in intimi rapporti, [...] cantò le vittorie di Eraclio sui Parti e gli Avari in tre poemi: La spedizione contro i Persiani del 622, nella quale seguì l'imperatore; La disfatta degli Avari assedianti Costantinopoli nel 626; La Eracliade, ...
Leggi Tutto
ARTUICO di Castello
Gianfranco Spiazzi
Nato probabilmente attorno al 1240, fu uno dei più potenti signori friulani, spesso alleato ai conti di Gorizia e a Gherardo da Camino contro il patriarca di cui [...] nominato nel 1273, mantenne un atteggiamento di opposizione, fino a che nel 1281 non si addivenne a una pacificazione tra il patriarca e il conte di Gorizia. A. ottenne nel 1278 la podesteria di Capodistria e nel 1280 quella di Portogruaro; nel 1283 ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....