Titolo che si dà in Etiopia al metropolita inviato dal patriarca copto per dirigerne la chiesa. In amarico, se al titolo non segue il nome proprio, si dice abún. Nell'uso tigrino, e in etiopico, il titolo [...] di abuna è dato, in segno d'onore, anche agli abati dei conventi e a monaci che si vogliano onorare ...
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IBN al-BAṬRĪQ, Sa‛īd
Michelangelo Guidi
Traduzione araba del nome greco Eutichio figlio i Patrikios, patriarca melchita di Alessandria negli anni 933-940 d. C., che scrisse in arabo una cronaca universale [...] desunta da fonti bizantine e musulmane e arrivante al 938. Pubblicata in arabo e latino da Ed. Pocock padre (Oxford 1658-59), fu riedita in arabo a Parigi (1906-09) nel Corpus Scriptorum Christianorum ...
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Giuseppe (Gioseppo)
In D. compare la forma Gioseppo (If XXX 97) per indicare il figlio del patriarca Giacobbe, ricordato a proposito della calunnia formulata dalla moglie di Putifarre (Gen. 39, 7-19), [...] che perciò è collocata nella decima bolgia, tra i falsari di parole ...
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Esposizione di fede cristologica, nella quale si affermava la dottrina dell’unica volontà in Cristo. Composta dal patriarca monotelita di Costantinopoli Sergio I e proposta dall’imperatore Eraclio (638), [...] fu respinta dai papi Severino (640) e Giovanni IV (641); l’imperatore Costante II la sostituì col Typos (647) ...
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Gesuita (Lisbona 1587 - isola nel lago Tana 1638); nell'ordine dal 1601, eletto nel 1629 coadiutore del patriarca d'Etiopia, Méndez, vi giunse nel 1630; espulso, cercò di sfuggire all'espulsione, ma fu [...] scoperto e relegato con due compagni (Giacinto Franceschi e Francisco Ruiz) a Oinadega, un'isola del lago Tana, dove l'anno dopo i tre furono impiccati (Martiri d'Etiopia, la cui causa di beatificazione ...
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Il suo nome completo è Girgis ibn Mīkhā'īl ibn 'Amīrah. Libanese, patriarca maronita, ed erudito noto in Europa per una sua grammatica siriaca. Studiò a Roma dal 1584 al 1595; fu poi vescovo di ‛Edhēn [...] nel Libano e il 27 dicembre 1633 fu nominato patriarca dei Maroniti. Morì il 29 luglio 1644 nella residenza patriarcale di Qannōbīn. Pubblicò la sua grammatica sotto il pontificato di papa Clemente VIII nel 1596, per ottemperare, come egli dice, al ...
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Scrittore e teologo bizantino (n. Costantinopoli 1405 circa - m. nel monastero di Prodromo dopo il 1472), fu per tre volte patriarca di Costantinopoli fra il 1454 e il 1465 sotto il nome di Gennadio II; [...] seguì Giovanni VIII Paleologo al Concilio di Firenze dove sostenne l'unione con Roma, ma dal 1444 in poi divenne nemico della chiesa cattolica. Grazie a lui e alla sua posizione presso Maometto II la chiesa ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] sarebbe seguito un altro cambio di partito nell'estate del 1079 o più tardi. Il fatto che Enrico IV abbia privato il patriarca - da lui stesso poco prima nominato ad onta dell'opposizione del clero e del popolo di Aquileia ed anche a dispetto della ...
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Teologo domenicano (Varambon, Ain, 1277 circa - Parigi 1342); fu tra l'altro vicario generale dell'ordine (1317) e patriarca di Gerusalemme (1329) e prese parte a varie controversie dottrinali (sul tomismo, [...] su Pietro di Giovanni Olivi e sulla visione beatifica). Tra le opere, in parte inedite, è importante un commento alle Sentenze ...
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GOTEBOLDO
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta e l'unica notizia che si ha sulla sua vita prima dell'elezione a patriarca di Aquileia, avvenuta nel 1049, è fornita dal cronista [...] G., il quale non aveva aiutato molto il papa nella sua lotta contro la simonia.
Alla morte di Leone IX (1054), il patriarca quasi sicuramente sperava di indurre, con l'aiuto di Enrico III, il nuovo papa Vittore II a cambiare questa sentenza. Non poté ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....