Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] costituirono i patriarcatidi Antiochia, Alessandria, Costantinopoli, Gerusalemme, con tendenza da parte di Costantinopoli a della ex Iugoslavia, in Bulgaria, in Grecia; sono i cattolici che non seguono il rito latino, ma uno dei riti orientali. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di re diGerusalemme e si presentava vittorioso di fronte a un papa che s'era spinto sino a sciogliere dal giuramento di fedeltà l'imperatore spediva allo Studium bolognese l'Aristotele latinodi Michele Scoto, incurante dei possibili rilievi che una ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] , insieme con un'altra del patriarcadiGerusalemme Tommaso. Carlomagno incaricò uno dei principali Karolus Magnus et Leo papa, a cura di E. Dümmler, ibid., Poëtae Latini Medii Aevi, I, Poëtae Latini aevi Carolini, Berolini 1881, pp. 374- ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] partì per sostare a Gerusalemme in preghiera. Di lì egli si congedò che servì il papa, e l'ex imperatore latinodi Costantinopoli, Baldovino I. Il 28 marzo G. X i più decisi avversari di Roma e sostituì il patriarca dimissionario, Giuseppe, con ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di Costantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni diGerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarcadi Job" dans les ouvrages de morale du Haut Moyen Âge latin, "Revue de Théologie Ancienne et Médiévale", 31, 1964, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] diGerusalemme, la Chiesa madre, quella di Roma era considerata, per tradizione e dignità, la più autorevole didi lingua latina, perciò il primo vescovo romano non di orientali, rappresentate dal patriarcadi Costantinopoli, fossero le peggiori ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] latino. La capitale della provincia è Cesarea. Abercio ignora Gerusalemme, non gli interessa, non la nomina neppure49, sebbene passi nel Nord della provincia per recarsi nella pianura della Siria. La comunità diGerusalemme Il patriarcatodi Antiochia ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 591 (ibid., n. 24) in copia conforme a Giovanni di Costantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni diGerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarcadi quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] latinadi Rufino), scritta con Panfilo, Vita Pamphili, Contra Porphyrium, de solemnitate pascali e un’opera sulla poligamia e le famiglie dei patriarchidi Antonio e Cleopatra ad Azio33 fino a che, dopo la presa diGerusalemme da parte di Vespasiano ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la Roma papale quale nuova Gerusalemme, quanto il corpo stesso del di salvezza per l’Italia nel rinsaldato clima di unità nazionale (a Venezia il patriarca propone didi varie opere teatrali di D’Annunzio, oltre a esserci la stessa citazione in latino ...
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