URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di Barletta e dotato di entrate annue di circa 1.300 scudi) con il privilegio di poter mantenere tutti gli uffici curiali ed i luoghi di Monte in suo possesso. Fu il patriarcadiGerusalemme edizione di lusso, comprendente anche le poesie latine). Fra ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] in latino, non essendo in grado di parlare greco; i vescovi orientali si agitavano. L'assemblea si trasformò in un tumulto quando Dioscoro fece irrompere soldati, monaci e i "parabalani" (portantini di malati a disposizione del patriarcadi ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] comando di Ermanno e del nuovo patriarcadiGerusalemme, Geroldo di Losanna abate di Cluny, e nomina Enrico di Limburgo fossero praticati in terra cristiana da saraceni che le cronache latine presentano come selvaggi e crudeli e ai quali sono rivolte ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] luglio 1903 Leone XIII morì; il patriarcadi Venezia lasciò la città per recarsi biblica, dovette lasciare la scuola diGerusalemme, mentre la sua "Revue Biblique si ripetevano in alcuni paesi dell'America Latina; in Messico a partire dal 1911 ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] un primo momento, nel 1848, con la lettera In suprema Petri Apostolici sede, e l’erezione di un patriarcatolatino a Gerusalemme, prevale una certa polemica con gli Orientali separati, invitati semplicemente a sottomettersi, in un’ottica tipicamente ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , p. 379). E. sapeva il latino ed era istruito in diritto romano e patriarca Goffredo di Aquileia, "e da allora fu chiamato caesar", secondo la testimonianza didiGerusalemme (1187) costringeva a nuove priorità. Nel 1189 si giunse alla stipula di ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem di Antiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro diGerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di P. abbia tradotto dal greco in latino il quinto libro e una parte del ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] latino Giovanni di Brienne (v.). Nonostante fosse il suocero di Federico II, egli era profondamente ostile all'imperatore svevo per avergli dovuto cedere i propri diritti sulla corona diGerusalemme, di L'incontro con il patriarca Germano II e con ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] consacrati a Gerusalemme alla fine del 1099. Nella stessa Antiochia, invece, dopo la conquista vennero confermati i diritti del patriarca greco, ma già nel 1100 B. lo cacciò sostituendolo con un latino.
Per sciogliere il suo voto di crociato, egli ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] ricevette la proposta dei Mongoli: un'alleanza con i Latini e gli Armeni contro i musulmani in cambio della a Guillaume d'Agen, patriarcadiGerusalemme. Sull'influenza specifica di s. Giuliana di Mont-Cornillon e dell'ambiente di Liegi, si sarebbe ...
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