L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] del 1317/8). Altre fonti sono la Storia dei Patriarchi, Abu al-Makarim e al-Maqrizi (morto nel del Deserto Libico. Il nome greco e latino Scete deriva dal copto Shiet, mentre la dal monastero principale. Epifanio diGerusalemme, che visitò il ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] primo luogo al Templum Domini diGerusalemme.Un altro settore particolare all'interno delle cose preziose lasciate dal patriarcadi Aquileia Nicolò di Lussemburgo il 20 dicembre tesori ecclesiastici dell'Occidente latino, è senz'altro preponderante ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] greco a quelle dell'alfabeto latino.Nel Friuli-Venezia Giulia, placche smaltate decorano il busto-reliquiario di s. Ermagora (già nella cattedrale di Gorizia, trafugato nel 1956), voluto dal patriarcadi Aquileia Bertrando di Saint-Geniès nel 1340, e ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] l'Antiquité à la Renaissance, Revue du moyen âge latin 38, 1982, pp. 157-163; W. Cahn, (19842); P. Alexander, The Patriarch Nicephorus of Constantinople, Oxford 1958; anche le descrizioni diGerusalemme, spesso venate di connotazioni religiose per ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re diGerusalemme, tra il 1165 di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del Patriarchio e all'ingresso del triclinio di ai contatti con il mondo latino (Grabar, 1976, nr. 116 ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] di Erma, gli Acta Pauli e l'Apocalisse di Pietro, la cosiddetta Sticometria del patriarcadiGerusalemme (la copia più esatta è sulle ampolle di , 24a ed., Stoccarda 1960; id., N.T. graece et latine, 18a ed., Stoccarda 1957; F. G. Kenyon, The Text ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] di Santa Sofia, ma si sa che l’influenza delle pratiche liturgiche diGerusalemme dei momenti di eclissi. Durante il periodo latino, l’imperatore cerimonie religiose, ne sia il protagonista, mentre il patriarca, anche in Santa Sofia, non è padrone ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] ascetica dell'ideale monastico - laddove con il termine latino conventus (v. Convento) ne viene rimarcato invece l stato identificato con il m. di Martirio, fondato alla metà del sec. 5° dal futuro patriarcadiGerusalemme e ampliato in due riprese ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] fra i monofisti giacobiti e gli ortodossi, o melchiti. Nel periodo del principato di A. il patriarca Giovanni V si ritirò a Costantinopoli e fu allora eretto il patriarcatolatino, che durò fino al 1268. Durante la dominazione mamelucca e ottomana, i ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] , nell'Agorà di Atene, a Treviri, a Gerusalemme; bilance e stadere patriarcadi Antiochia Giovanni l'Elemosiniere, in cui l'uso di 100 raṭl ) nasce dal latino centenarius; qafīz è il nome persiano di una misura di capacità; il mudd corrispondeva in ...
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