Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] non aveva ormai che una parvenza di potere, il patriarca Arsenio IV ancora scriveva che "non con Isabella, figlia di Giovanni di Brienne ed erede del Regno diGerusalemme, era già Ma è la prima lettera in latino (1238?) a meritare la maggior ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] cavalieri e 500 fanti fra i latini residenti a Costantinopoli. Un esercito congiunto greco-latino fece una sortita dalla città ed arcivescovo di Canterbury, il quale nella corte ecclesiastica fungeva da rappresentante del patriarcadiGerusalemme ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] diGerusalemme (634-638), in quanto a suo parere non propagandava altro che un monofisismo mascherato. O. rispose con due lettere che, perduto l'originale latino Thélema e Theokínetos nella lettera di Sergio, patriarcadi Costantinopoli, a papa Onorio ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] di Sofronio diGerusalemme. Seguirono l'acquisizione e la pubblica lettura di una petizione polemica dei monaci greci di Roma contro il Typos del 648, da considerarsi un prodotto mendace del patriarca , della versione latinadi questa enciclica solo ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] latino in genere corretto e può offrire una prosa ornata con cadenze e clausole, citazioni didi Innocenzo e del patriarcadiGerusalemme, all'anno 1214, che mostrano come il papa stesso avesse potuto pensare di comporre la questione diGerusalemme ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] ecumenici, vi presero parte tre patriarchi, circa centocinquanta vescovi, nonché esponenti del mondo monastico e laici, fra i quali l'imperatore latinodi Costantinopoli, Roberto di Courtenay, e Taddeo da Sessa, legato di Federico II. In maggioranza ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] prime tre, principalmente ma non esclusivamente redatte in latino, si connotavano per l'importanza e il valore Fr. Pietro da Pleine-Chassaigne, OFM, legato apostolico in Oriente e patriarcadiGerusalemme (1309-1319), IX (1916), pp. 51-90; Il b. fr ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] stesso patriarcadi Costantinopoli, che gli prospettò la scomunica. Michele VIII accettò anzi a quel punto di rimandare cappella di S. Barbara della chiesa di S. Giovanni dell'Ordine degli Ospitalieri diGerusalemme (denominato poi Ordine di Malta), ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] la conquista di Tiro e l’acquisizione da parte di Venezia di importanti privilegi commerciali nel Regno diGerusalemme.
Quando ’assegnazione della cattedra del patriarcatodi Grado, allora vacante. La successiva scelta a favore di Innocenzo II fu in ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] restaurazione del patriarcatolatinodi Antiochia. Il secondo problema, legato al primo, concerneva la provincia ecclesiastica di Tiro, costituita da qualche anno, contesa tra il patriarcatodi Antiochia e quello diGerusalemme. L'arcivescovo di Tiro ...
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