CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Cor. 2, 4). Il vescovo diGerusalemme chiede all'imperatore che continui la culte chrétien. Etude sur la liturgie latine avant Charlemagne, Paris 19252 (1889 Jenkins, E. Kitzinger, A Cross of the Patriarch Michael Cerularius, DOP 21, 1967, pp. 233 ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di un'altra cattedra eburnea - la leggendaria cattedra di s. Marco, realizzata ad Alessandria verso il 600 e offerta da Eraclio al patriarcadidi Manso, è inciso rozzamente, a quanto pare, da un artigiano cui il latino al-Aqsā diGerusalemme dopo la ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] patriarchidi Antiochia, Alessandria e Gerusalemme meritavano di ricevere una bolla del peso di tre solidi; ancora più in basso nella scala gerarchica si trovavano i re di Georgia e i dogi di . Stepanova, Seals with Latin Inscriptions in the Hermitage ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , greca e latina, di tradizione romana, secondo b. a Costantinopoli, imperiali e del patriarcato, e i loro manoscritti fino alla conquista di Tripoli, fondato dalla famiglia sciita dei Banū ῾Ammār; quello diGerusalemme, fondato dai Fatimidi; quello di ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] realizzato in legno.Il nome latino altare deriva probabilmente da era collocato anche nella chiesa del Santo Sepolcro diGerusalemme (Paolino di Nola, Ep., XXXII, 6; PL, imperatore e il celebrante (vescovo o patriarca) all'interno della chiesa, l' ...
Leggi Tutto
BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] B. era stato suffraganeo dell'arcivescovo di Tiro. Solo dopo la conquista di Tiro da parte dei Franchi nel 1123 e l'elezione in essa di un arcivescovo latino dipendente dal patriarcadiGerusalemme, un vescovo latino fu consacrato anche a Beirut.In ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] del 1317/8). Altre fonti sono la Storia dei Patriarchi, Abu al-Makarim e al-Maqrizi (morto nel del Deserto Libico. Il nome greco e latino Scete deriva dal copto Shiet, mentre la dal monastero principale. Epifanio diGerusalemme, che visitò il ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] primo luogo al Templum Domini diGerusalemme.Un altro settore particolare all'interno delle cose preziose lasciate dal patriarcadi Aquileia Nicolò di Lussemburgo il 20 dicembre tesori ecclesiastici dell'Occidente latino, è senz'altro preponderante ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] greco a quelle dell'alfabeto latino.Nel Friuli-Venezia Giulia, placche smaltate decorano il busto-reliquiario di s. Ermagora (già nella cattedrale di Gorizia, trafugato nel 1956), voluto dal patriarcadi Aquileia Bertrando di Saint-Geniès nel 1340, e ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] l'Antiquité à la Renaissance, Revue du moyen âge latin 38, 1982, pp. 157-163; W. Cahn, (19842); P. Alexander, The Patriarch Nicephorus of Constantinople, Oxford 1958; anche le descrizioni diGerusalemme, spesso venate di connotazioni religiose per ...
Leggi Tutto