Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino: la dinastia comnena
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo decenni di caos dal punto di vista politico [...] di Taranto riesce ad appropriarsi di Antiochia a titolo personale. Le frizioni proseguono anche dopo la conquista diGerusalemme atti di forza nei confronti dei patriarchi. Nel Alessio IV. La necessità di pagare ai Latini l’enorme somma promessa in ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] ; Tu enje grada Hjerosolima (Il lamento della città diGerusalemme); Od Uskarsa Isusova (Della Resurrezione di Gesù).
A ribadire la natura profonda delle sue scelte di scrittore, si può ricordare un’operetta latina, scritta tra il 1519 e il 1520, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] nell’Occidente latino). Preceduti da alcuni esperimenti nell’Egitto del IV secolo, a noi noti da un codice di papiro recentemente edito autori di anacreontee (contenute in un celebre codice Barberiano) spicca Sofronio, patriarcadiGerusalemme; a ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] B. era stato suffraganeo dell'arcivescovo di Tiro. Solo dopo la conquista di Tiro da parte dei Franchi nel 1123 e l'elezione in essa di un arcivescovo latino dipendente dal patriarcadiGerusalemme, un vescovo latino fu consacrato anche a Beirut.In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il patriarcatodi Costantinopoli cerca di rafforzare il [...] patriarca Cirilus Lukaris stabilisce relazioni con il calvinismo e giunge alla celebrazione comune della liturgia. I concili di Jassy del 1642 e diGerusalemme 1724, dai tentativi dei Francescani di imporre il rito latino.
La politica dell’Unione tra ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] , oriundo del Peloponneso, fu il primo patriarca greco-elleno che rimise piede in Gerusalemme dopo nove secoli da che erano stati espulsi (638) da ‛Omar.
I primi attentati di Germano ai diritti dei Latini datano dal 1555; essi furono ripetuti nel ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] il decreto d’unione fosse stato rispettato. Il patriarcalatinodi Costantinopoli, richiamato alla sua sede e accolto con suo viaggio a Gerusalemme in caso di inosservanza; nel 1453, di fronte a nuove sconfitte e perdite di territori, concesse ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Antiochia di Siria, sede di un importante patriarcato cristiano, è costellata in età tardoantica di insediamenti portuali fortificate costituivano un centro portante del Regno LatinodiGerusalemme, soprattutto nel XIII secolo. Tuttavia, dei più ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] previsto per la parte dalla quale non fosse stato scelto l'imperatore, cioè il diritto di nomina del patriarcalatinodi Costantinopoli e il possesso della chiesa di S. Sofia. Così era stato stabilito infatti nel marzo 1204 (8) e, subito dopo l ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] , al conte Baldovino di Fiandra nel 1199, poi imperatore di Costantinopoli nel 1204, a re Giovanni diGerusalemme nel 1212, alla patriarcalatinodi Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovo di Toledo nei confronti degli arcivescovi di ...
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