(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] fra i monofisti giacobiti e gli ortodossi, o melchiti. Nel periodo del principato di A. il patriarca Giovanni V si ritirò a Costantinopoli e fu allora eretto il patriarcatolatino, che durò fino al 1268. Durante la dominazione mamelucca e ottomana, i ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] , diverse missioni alimentate dal clero del patriarcatolatinodiGerusalemme.
Nell'Arabia propria non esistono più cristiani al di fuori di pochi Europei. La città di Aden ha fatto parte del vicariato apostolico latino d'Egitto fino al 1851 e dopo ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] strada, e i papi stessi, Innocenzo III e Innocenzo IV, incoraggiavano le mire dei patriarchilatinidi Antiochia. Non si può negare che i papi di quell'epoca, compreso Giovanni XXII che pure si dimostrò molto conciliante, mirassero troppo ad una ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] a 240.000 anime.
I cattolici latini rimasti nell'isola sotto il dominio ottomano furono affidati ai francescani di Terrasanta, e, dopo il restauro del patriarcatolatinodiGerusalemme nel 1847, al patriarcatolatinodi detta città. Vi sono in tutto ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] Alberto, vescovo di Vercelli e poi patriarcadiGerusalemme dal 1205 al 1214. Precedentemente, norma di vita era il gl'infedeli si distinse nel Medioevo S. Pier Tommaso, patriarcalatinodi Costantinopoli. Con la scoperta dell'America si aprì un vasto ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] a segnarsi in margine solo da sante Pagnini nella sua versione latinadi tutta la Bibbia (v. sotto, p. 899). Lo stesso canone ellenistico, principalmente per opera dei patriarchidi Costantinopoli e diGerusalemme. Ma nel seguente sec. XVIII, ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] nuovi vescovi insediati nelle sedi ortodosse ritenute vacanti. Il clero greco e latino, pur dipendendo dal patriarcatodiGerusalemme, era tuttavia libero a un livello più basso di professare nella propria chiesa il culto secondo il proprio rito. Ben ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] E. cercò invano di convincere il patriarca Geroldo diGerusalemme a dare il diGerusalemme. In quest'occasione E. proclamò davanti a una grande folla, tra cui c'erano anche personaggi preminenti come gli arcivescovi di Palermo e di Capua, in latino ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] -67).Secondo Eutichio, patriarcadi Alessandria (m. nel 940; Annales, 212), gli ebrei diGerusalemme, così come la latinodiGerusalemme dopo la battaglia di Ḥaṭṭīn nel 1187. Dopo una lunga serie di accordi con i nuovi dominatori musulmani, al fine di ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] , Mortariensis Ecclesia: una congregazione di canonici regolari in Italia settentrionale tra XI e XII secolo, Münster, 2007, p. 231, n. 175. M.R. Tessera, Orientalis Ecclesia. Papato, Chiesa e Regno latinodiGerusalemme (1099-1187), Milano 2010 ...
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