L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] clero latino presente a Serdica e a Naisso, a seguito dell’editto di Milano, diGerusalemme, dove ordinava la costruzione di una basilica sopra la tomba di Пећке патријаршије 1557-1614 (Dipinti murari nel patriarcatodi Peć 1557-1614), Novi Sad 1965, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 591 (ibid., n. 24) in copia conforme a Giovanni di Costantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni diGerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarcadi quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re diGerusalemme, tra il 1165 di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del Patriarchio e all'ingresso del triclinio di ai contatti con il mondo latino (Grabar, 1976, nr. 116 ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] per primo fra gli storici latini, Gregorio di Tours, nella sua Historia Leonzio diGerusalemme, dello stesso periodo, autore di una raccolta di testimonia sanctorum perché attribuita erroneamente al patriarca giacobita Dionigi di Tell Mahre71. In ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] latinadi Rufino), scritta con Panfilo, Vita Pamphili, Contra Porphyrium, de solemnitate pascali e un’opera sulla poligamia e le famiglie dei patriarchidi Antonio e Cleopatra ad Azio33 fino a che, dopo la presa diGerusalemme da parte di Vespasiano ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la Roma papale quale nuova Gerusalemme, quanto il corpo stesso del di salvezza per l’Italia nel rinsaldato clima di unità nazionale (a Venezia il patriarca propone didi varie opere teatrali di D’Annunzio, oltre a esserci la stessa citazione in latino ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] nel 1459, il patriarcadi Costantinopoli Gregorio Mammis, Latin Language and Literature, 2 (2000), pp. 99-124; M.B. Bonsante, Dal racconto all’icona. Modelli iconografici della “Historia Crucis” tra Cinque e Seicento, in Il cammino diGerusalemme ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] , nato a Cartagine14, versato nel latino e molto probabilmente anche nel greco, nel suo Adversos Iudaeos15 – soprattutto nei capitoli dedicati alla passione di Cristo, alla distruzione diGerusalemme e alla desertificazione della Giudea, poi ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] latine, di indicazioni sulla città natale di Elena favorisce il sorgere di teologici e di politica ecclesiastica connessi alla disgrazia del patriarca d’Antiochia, si rinvia alle note di SC 501 diGerusalemme, si sviluppa a partire da quella di ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] sua Catechesi, si stavano diffondendo nella cristianità, soprattutto latina, e del cui eccezionale numero darà conto già nei primissimi anni del V secolo Paolino di Nola28.
Poco tempo dopo, sempre a Gerusalemme, sulla cima del Golgota che emergeva in ...
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