VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] contemporaneamente a Menas di Costantinopoli, Zoilo di Alessandria, Efrem di Antiochia e Pietro diGerusalemme, circostanza attestata annunciata ufficialmente dal nuovo patriarcadi Costantinopoli. V. rinnovò la richiesta di tenere il concilio in ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] p. 57.
27 Alla sua morte nel 1459, il patriarcadi Costantinopoli Gregorio Mammis, lasciò la sua reliquia della croce 1985.
73 P. Corsi, Sulle tracce dei pellegrini in Terra di Puglia, in Il cammino diGerusalemme, cit., pp. 51-70.
74 V. Pace, Echi ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] forma di croce (Es 17,10-13), ma anche il serpente bronzeo affisso sul «legno», che lo stesso patriarca realizza base si trova il modellino diGerusalemme. In alto, in asse, su sfondo blu, c’è il volto di Cristo55; al di sotto di esso si libra una ...
Leggi Tutto
La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] a Santa Sofia dove si intrattiene brevemente a colloquio con il patriarca. Quest’ultimo poi si reca nel piccolo sekreton dove sono , cc. 4015-4088, che riporta esplicitamente i passi di Cirillo diGerusalemme, cfr. in partic. c. 4069, da cui è ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] è un passo di Eusebio di Cesarea32, nel quale si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarcadi Alessandria Dionigi ( Macario diGerusalemme, indirizzata intorno al 355 al kat῾ołikos Vrt῾anēs, figlio e secondo successore di Gregorio ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] È questo il cosiddetto concilio diGerusalemme.
A questo punto è necessario fare un piccolo salto di circa quarant’anni, citando una sfoceranno nella consacrazione di cinque patriarcati (pentarchia), con le rispettive zone di influenza.
Antiochia, ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] fu incendiato dai persiani durante il saccheggio diGerusalemme nel 614; la sua ricostruzione venne promossa, dopo il suo recupero da parte dei bizantini, dal patriarca Modesto. In seguito, quando la città cadde di nuovo in mano musulmana (638), i ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] , ha affermato la fede cristiana con la traslazione da Gerusalemme della reliquia della croce, diffondendola in tutta l’ecumene. Mosca (dal XVI secolo in poi), è di origine bizantina: il patriarcadi Costantinopoli, se eletto dalle file del clero ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] designare l'epoca successiva alla distruzione definitiva del Tempio diGerusalemme nel 70 d.C., allorché si costituì il ' ebraica ebbe il titolo di nāsī' (termine biblico che significa 'principe'), tradotto con 'patriarca' nelle fonti romane e ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Certo non fece solo questo; inviò anche sua madre Elena a Gerusalemme alla ricerca dei sacri legni a cui Cristo, nostro Dio in All’interno dell’epistolario del patriarcadi Costantinopoli, Fozio49, un importante uomo di Chiesa ed erudito della seconda ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...