MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] presero a sostenere che il titolo onorifico dipatriarca, non ancora rigidamente ristretto nell'uso, corrispondesse, nel loro caso, a una dignità di rango uguale a quella dei cinque grandi patriarchidiGerusalemme, Antiochia, Alessandria, Roma e ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] di Propaganda Fide lo invitò a recarsi a Venezia dove il patriarca G.A. Trevisanato intendeva erigere una parrocchia di congresso internazionale eucaristico diGerusalemme, momento tra i più significativi della politica orientale di Leone XIII, ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] convivenza di E. in Oriente ("multis annis stetit") con il patriarcadi Antiochia (Alberto de Robertis, che era stato vescovo di G. Golubovich, Serie cronologica dei r.mi superiori di Terra Santa (1219-1898), Gerusalemme 1898, p. 5; J. B. Supino, ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] favorevole di un arcidiacono greco, che, per contrasti con il patriarca greco e dietro l'assicurazione di un in questo tempo dal nuovo pascià diGerusalemme: questi, oltre ad avere restituito alcuni luoghi di culto ai grecoortodossi, non perdeva ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] per chiedere al patriarcadi Alessandria, col consenso del sultano, la nomina di un nuovo metropolita per l'Etiopia, una volta espletato il proprio incarico aveva deciso di recarsi, secondo l'uso, in pellegrinaggio a Gerusalemme. Persuasili dell ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] brillare particolarmente, si rivelò alunno dotato.
A Bologna G. ebbe tra i suoi compagni di studio il ravennate L. Piavi, futuro patriarca latino diGerusalemme, e L. Canali, da Parma, poi ministro generale dei frati minori. Trasferito quindi nel ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] sua eloquenza; bene accetto all'imperatore e al patriarca Giuseppe II, riuscì a persuadere entrambi a partecipare al al priore di S. Giovanni diGerusalemme, è conservata nel ms. 1278 (ff. 130-133) della Bibliothèque Nationale di Parigi (Catalogues ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] col patriarca dei Maroniti e presentargli i doni inviatigli dal papa. Di qui, verso l'ottobre del medesimo anno, tornò a Cipro per predicare il giubileo ai Maroniti quivi residenti; fu quindi di nuovo in Palestina: il 10 ott. 1477 era a Gerusalemme ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] il quale lasciò arbitro il Pescara se informare o meno il B. delle ulteriori proposte e intanto incarìcò il veneziano di riprendere le trattative del de La Valette con il patriarcadi Costantinopoli, con i due turchi e con Carnota bey. I consiglieri ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] recò con il confratello a Gerusalemme, per visitare i luoghi patriarca si mostrò molto cauto e riservato, affermando di dipendere in ciò dagli orientamenti e dalle decisioni del patriarcadi Costantinopoli.
Le comunicazioni delle autorità religiose di ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...