CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] agosto del 1206, in un documento relativo alla lite per la chiesa veneziana di S. Marco a Tiro, qualificò il C. come legato, insieme al patriarca Alberto diGerusalemme. Durante questa seconda legazione dev'essere esploso anche il grave conflitto con ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] l'imperatore bizantino non aveva ormai che una parvenza di potere, il patriarca Arsenio IV ancora scriveva che "non era possibile", (1225) con Isabella, figlia di Giovanni di Brienne ed erede del Regno diGerusalemme, era già Fredericus Dei gratia ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] sin dal momento della sua elezione a patriarcadi Costantinopoli, giacché avrebbe preferito porre su quella "autorità della sede apostolica" e comunicava di aver già inviato una epistola al vescovo diGerusalemme, Giovanni. In tale lettera, che è ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] patriarca avrebbero sminuito l'autorità del pontefice delineatasi proprio nel corso della riforma. Il colloquio di novembre). Di tale discorso non possediamo il testo originale, ma solo ricostruzioni successive alla conquista diGerusalemme da parte ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] 10 giugno si trovava a Este con il fratello Marino, patriarcadi Aquileia, "a piazer"; il 2 luglio era a della Memoria de le cose di Tera Santa, relazione del G. sui restauri da eseguire nella chiesa del S. Sepolcro diGerusalemme); Dict. d'hist. et ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] la ritrattazione di un ex patriarcadi Costantinopoli dinanzi al vescovo di Roma aveva Gerusalemme, "Rivista di Archeologia Cristiana", 1935, nr. 12, p. 52; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, III, a cura di L. Trompeo, Città di ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Essa era stata tuttavia rifiutata da Sofrone, nuovo vescovo diGerusalemme (634-638), in quanto a suo parere non .
Id., Enérgheia, Thélema e Theokínetos nella lettera di Sergio, patriarcadi Costantinopoli, a papa Onorio I, "Orientalia Christiana ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] "due volontà" nella concezione di Sofronio diGerusalemme. Seguirono l'acquisizione e la pubblica lettura di una petizione polemica dei monaci greci di Roma contro il Typos del 648, da considerarsi un prodotto mendace del patriarca Paolo II, non dell ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] di possedere scritti di vescovi di Palestina riuniti sotto la presidenza di Teofilo di Cesarea e di Narciso diGerusalemme, di vescovi riuniti a Roma sotto lo stesso V., di con quello fissato da Teofilo, patriarcadi Alessandria (385-412), e perciò ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] di carattere politico-militare di cui si sarebbe trattato in sede conciliare: necessità di soccorrere la Terrasanta (Gerusalemme esercitate su di lui, dagli interventi mediatori dei patriarchidi Aquileia e di Antiochia, alla minaccia di ritorsioni ai ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...