GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] amico e ammiratore del G., lo elevò al cardinalato, dandogli il titolo, ormai quasi solo onorifico, dipatriarcadiGerusalemme. Il conseguente trasferimento a Roma e la partecipazione a quasi tutte le congregazioni cardinalizie non gli impedirono ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] alcuni episodi della prima crociata, in uno dei quali compare un ritratto di Paolo III con gli attributi del patriarcadiGerusalemme, circondato di stemmi farnesiani e immagini allegoriche della Religione, della Chiesa, della Fortezza, della ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] 990 circa) dal fratello Macario.
Le notizie relative alla persona e alla vita di C. si desumono da due testi agiografici greci, scritti, intorno al Mille, dal patriarcadiGerusalemme Oreste che aveva conosciuto Saba in Italia. Si tratta del Βίος καὶ ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] riconosciuti i suoi meriti quando fu eletto dai canonici regolari del S. Sepolcro a patriarcadiGerusalemme in sostituzione di Soffredo, cardinale prete del titolo di S. Prassede e legato pontificio. A., che vide confermata la sua elezione da ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] domenicani attribuiscono a un certo Tommaso de Virduno o Linduno o Lindinis, patriarca (diGerusalemme), vari commenti alle epistole di s. Paolo. Che si tratti dell'A, e di opere sue, non può essere affermato con certezza. L'A., invece, lasciò ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] 8 genn. 1588 ne premiò i servizi col titolo dipatriarcadiGerusalemme. Probabilmente allo stesso pontefice risale anche la concessione al B. di cospicui benefici in Piemonte, un'abbazia dotata di una rendita di 1000 scudi annui e una prepositura in ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] , da Napoli ad Aix (in Provenza), perché fosse seppellita accanto al padre. Intorno al 1278 A. fu eletto patriarcadiGerusalemme e amministratore della chiesa di S. Giovanni d'Acri, ma la nomina fu annullata. Mori il 6 nov. 1281. Nel 1315 gli fu ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] alle trattative tra la Repubblica di Venezia e il patriarcadi Aquileia relative ai beni temporali di quest'ultimo nel Friuli. C. era in possesso del titolo presbiteriale di S. Croce in Gerusalemme resosi vacante con la morte del cardinale Albergati ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] munito di lettere imperiali, per pronunciarne la deposizione e ordinare (con Efrem di Antiochia e Pietro diGerusalemme) varie schermaglie diplomatiche, fu scomunicato da Paolo, patriarcadi Aquileia, al momento di assumere la carica (ep.. 24, 38, ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] , dal fatto che al vescovo di questa città, come anche al patriarcadi Alessandria, è conferito il titolo di papa, mentre per i patriarchidi Costantinopoli e Gerusalemme vale la denominazione di arcivescovi. La superiorità del romano pontefice ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...