GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] il nome, aveva ripetutamente provocato l'indignazione di G., specialmente per aver ottemperato agli ordini del patriarcadiGerusalemme, invece che a quelli del legato papale. G. lo minacciò di annullare la sua elezione, cosa che fu impedita ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] questi dissensi Ottoboni, eletto papa nel 1689, riconosciuto il suo indubbio valore, lo nominò lo stesso anno reggente della Dataria apostolica e patriarcadiGerusalemme; nel 1690 Bandino ottenne infine la porpora cardinalizia con il titolo ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] proprio racconto biografico.
Particolarmente nota e diffusa la vita scritta da un certo Enoc, che si dice carmelitano e patriarcadiGerusalemme, vissuto nei primi decenni del secolo XIII, ma che, come si ricava dagli errori contenuti nella suaopera ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] genitore e per le minacce dei tre figli che Bernardo aveva laggiù: uno dei quali, il più ostile, era patriarcadiGerusalemme (ma secondo B1, 17 e B2, 5 il patriarca non era fratello, bensì "avunculus sive patruus" della giovinetta). Dopo un periodo ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] amico e ammiratore del G., lo elevò al cardinalato, dandogli il titolo, ormai quasi solo onorifico, dipatriarcadiGerusalemme. Il conseguente trasferimento a Roma e la partecipazione a quasi tutte le congregazioni cardinalizie non gli impedirono ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] alcuni episodi della prima crociata, in uno dei quali compare un ritratto di Paolo III con gli attributi del patriarcadiGerusalemme, circondato di stemmi farnesiani e immagini allegoriche della Religione, della Chiesa, della Fortezza, della ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] 990 circa) dal fratello Macario.
Le notizie relative alla persona e alla vita di C. si desumono da due testi agiografici greci, scritti, intorno al Mille, dal patriarcadiGerusalemme Oreste che aveva conosciuto Saba in Italia. Si tratta del Βίος καὶ ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] riconosciuti i suoi meriti quando fu eletto dai canonici regolari del S. Sepolcro a patriarcadiGerusalemme in sostituzione di Soffredo, cardinale prete del titolo di S. Prassede e legato pontificio. A., che vide confermata la sua elezione da ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] 8 genn. 1588 ne premiò i servizi col titolo dipatriarcadiGerusalemme. Probabilmente allo stesso pontefice risale anche la concessione al B. di cospicui benefici in Piemonte, un'abbazia dotata di una rendita di 1000 scudi annui e una prepositura in ...
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Patriarca greco-ortodosso diGerusalemme (Aràchova 1641 - Gerusalemme 1707). Patriarca dal 1669, riorganizzò il monachesimo palestinese, e sul terreno dottrinale combatté contro il protestantesimo e contro [...] . Nel sinodo del 1672 contro la confessione semicalvinista di Cirillo Lukàris promulgò la propria confessione di fede, divenuta poi testo ufficiale nella Chiesa ortodossa. Scrisse anche una Storia dei patriarchidiGerusalemme (post., 1715). ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...