INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] portandosi un ricordo positivo della sua esperienza pastorale in Calabria e ricevendo una pensione di 400 scudi. Il 14 dic. 1576 fu nominato patriarcadiGerusalemme e riprese la sua attività curiale presso l'Inquisizione e la Consulta. Gregorio XIII ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Cabassole, che aveva già servito quattro papi, originario di Cavaillon, di cui era stato anche vescovo, mantenendone la commenda una volta divenuto patriarcadiGerusalemme. Il patriarca promulgò alcuni Statuti come rettore e ricevette l'omaggio ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] , che lo condusse alla vittoria contro Massenzio, nonché le azioni intraprese da sua madre Elena e dal patriarcadiGerusalemme, Macario, per ritrovare la tomba di Cristo e la sua vera croce, erano all’origine del culto da cui il santo imperatore era ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] monastica, una corte aperta e un ospizio per pellegrini, è stato identificato con il m. di Martirio, fondato alla metà del sec. 5° dal futuro patriarcadiGerusalemme e ampliato in due riprese alla fine del secolo e nella seconda metà del 6°; a ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] mese per il tramite di un presbitero inviato dal patriarcadiGerusalemme Teodoro. Nel documento, che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchidiGerusalemme, di Antiochia e di Alessandria, nonché numerosi altri vescovi ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] importanti missioni politiche e nel 1227 respinse perciò anche la richiesta dei prelati della Terrasanta di nominare l'E. patriarcadiGerusalemme. Il principale problema del pontefice, in quel momento, erano i rapporti con l'imperatore Federico II ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Tra essi Scipione, intrapresa la carriera ecclesiastica, divenne patriarcadiGerusalemme e cardinale; una delle sorelle, Laura, fu monaca benedettina nel convento di S. Giovanni delle Carrette col nome di suor Emilia. Poiché il padre combatteva per ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarcadi Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] romana avesse potuto aver luogo. Il cronista di Moyenmoutier - che di F. dà un ritratto estremamente lusinghiero facendone addirittura un patriarcadiGerusalemme in relazione con Harun-Al-Rashid e dominatore di quasi tutta l'Asia - assegna la sua ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] . 21155 Musaei Britannici), IV (1911), pp. 62-73; Fr. Pietro da Pleine-Chassaigne, OFM, legato apostolico in Oriente e patriarcadiGerusalemme (1309-1319), IX (1916), pp. 51-90; Il b. fr. Odorico da Pordenone OFM. Note critiche bio-bibliografiche, X ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] (Disputationes... tribus tomis comprehensae..., Ingolstadii 1590).
Quando, nel 1592, Fabio Biondi da Montalto, patriarcadiGerusalemme, fu nominato da Clemente VIII collettore in Portogallo, il C. lasciò il servizio del Gesualdo, per seguire ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...