Ecclesiastico (m. 1107), primo arcivescovo di Pisa (1088). Da Urbano II ebbe la primazia anche sui vescovi di Corsica. Dopo avere contrastato con successo l'eresia in Sardegna, ebbe parte importante nella [...] predicazione della crociata, e durante la spedizione comandò la flotta pisana. Primo patriarcadiGerusalemme, fu privato della carica dal re Baldovino. Ottenuta giustizia in Italia dal pontefice, morì mentre s'apprestava a tornare in Palestina. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e del latino che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, nel 1666 si misurò con una traduzione latina di un'omelia di s. Sofronio, patriarcadiGerusalemme, sugli apostoli Pietro e Paolo con una prefazione critica sull'identità dell'autore e un ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Rouen si prolungò fino all'agosto 1375: seppur perdonato, l'arcivescovo fu comunque allontanato e promosso patriarcadiGerusalemme, con l'amministrazione dell'arcidiocesi di Auch. Alla fine del pontificato G. XI rifiutò al re il suo trasferimento al ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] Evo, LVI, 1 (1940), pp. 72 s. (per il nomenculator Gregorio cfr. C. Manaresi, ibid., p. 411); lettera del patriarcadiGerusalemme Elia III, in J. Mabillon, Vetera Analecta, Parisiis 1723, p. 428 (donde, con qualche modifica, in Acta Sancrorum Maii ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] , da A. a buon diritto esaltato, scrivendone al patriarcadiGerusalemme, quale senza precedenti dai tempi di S. Pietro, di un vescovo orientale consacrato per mano di un vescovo di Roma, rimase, per quanto riguardava la sede costantinopolitana, un ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] era unito con la sede vescovile di Barletta e dotato di entrate annue di circa 1.300 scudi) con il privilegio di poter mantenere tutti gli uffici curiali ed i luoghi di Monte in suo possesso. Fu il patriarcadiGerusalemme Fabio Biondo, il 28 ottobre ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] , Giulio II affidò al C. (dal 30 dic. 1503 patriarcadiGerusalemme), che peraltro si mostrava alquanto reticente, la custodia di Cesare Borgia, in attesa della restituzione delle rocche di Cesena, Bertinoro e Forlì. Il 16 febbr. 1504 il Valentino ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] mese per il tramite di un presbitero inviato dal patriarcadiGerusalemme Teodoro. Nel documento, che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchidiGerusalemme, di Antiochia e di Alessandria, nonché numerosi altri vescovi ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] avrebbe dovuto imporre il pallio al patriarcadiGerusalemme, Guarmondo, tuttavia questa eventualità fu vanificata dalla precedente consegna di tale indumento liturgico agli ambasciatori di Baldovino II (cfr. lettera di Callisto II a costui e ai ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] 1585 concesse il benestare. I primi contatti con Claudio Acquaviva, preposito generale della Compagnia di Gesù, furono presi per mezzo di Scipione Gonzaga, patriarcadiGerusalemme, residente a Roma.
Si mise in moto la procedura per la rinuncia ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...