PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] alcuni episodi della prima crociata, in uno dei quali compare un ritratto di Paolo III con gli attributi del patriarcadiGerusalemme, circondato di stemmi farnesiani e immagini allegoriche della Religione, della Chiesa, della Fortezza, della ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] 990 circa) dal fratello Macario.
Le notizie relative alla persona e alla vita di C. si desumono da due testi agiografici greci, scritti, intorno al Mille, dal patriarcadiGerusalemme Oreste che aveva conosciuto Saba in Italia. Si tratta del Βίος καὶ ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] riconosciuti i suoi meriti quando fu eletto dai canonici regolari del S. Sepolcro a patriarcadiGerusalemme in sostituzione di Soffredo, cardinale prete del titolo di S. Prassede e legato pontificio. A., che vide confermata la sua elezione da ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] domenicani attribuiscono a un certo Tommaso de Virduno o Linduno o Lindinis, patriarca (diGerusalemme), vari commenti alle epistole di s. Paolo. Che si tratti dell'A, e di opere sue, non può essere affermato con certezza. L'A., invece, lasciò ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] alla compilazione della Summa, egli si trovava in Terrasanta, forse - come suppone il Bertram - alla corte di Guglielmo patriarcadiGerusalemme e legato pontificio, approdato ad Accon nel settembre 1263. Fu Guglielmo a sollecitare il giurista a ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] riceve la pioggia d'oro, n. 126 del catalogo), un ritratto in terracotta di uno studioso (n. 127), Donna che raccoglie ciliege, stese su un drappo S. Luigi che riceve la corona di spine dal patriarcadiGerusalemme, i bassorilievi con i Quattro ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] 8 genn. 1588 ne premiò i servizi col titolo dipatriarcadiGerusalemme. Probabilmente allo stesso pontefice risale anche la concessione al B. di cospicui benefici in Piemonte, un'abbazia dotata di una rendita di 1000 scudi annui e una prepositura in ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] , da Napoli ad Aix (in Provenza), perché fosse seppellita accanto al padre. Intorno al 1278 A. fu eletto patriarcadiGerusalemme e amministratore della chiesa di S. Giovanni d'Acri, ma la nomina fu annullata. Mori il 6 nov. 1281. Nel 1315 gli fu ...
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ANGUILLARA, Pietro
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Figlio del conte Orso, morto già nel 1366, nacque prima della metà del XIV secolo. Compare per la prima volta in una tregua, indetta nel 1368 da papa Urbano V fra gli Anguillara [...] stato scacciato da Spoleto con la forza da Pietro da Filottrano vescovo di Osimo e vicario di Stefano patriarcadiGerusalemme.
Comunque quelle del 1381 sono le ultime notizie che si abbiano di lui. Nel 1396 era sicuramente già morto.
Bibl.: A. Sansi ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] VI fu incoronato dal patriarca Goffredo di Aquileia, "e da allora fu chiamato caesar", secondo la testimonianza di un contemporaneo, l' che la caduta diGerusalemme (1187) costringeva a nuove priorità. Nel 1189 si giunse alla stipula di un trattato, ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...