Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] ambasciatore veneziano da Mula, incaricato di esortare la concessione del pallio al patriarcadi Aquileia G. Grimani, riferiva turco, con la prospettiva sempre sottesa di arrivare fino alla liberazione diGerusalemme. Tuttavia, fin dall'inizio gli ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] conferme. Nel patriarchio si costruì ex novo una "turrem" collegata ad un portico di cui rimane testimonianza solo nel Liber pontificalis (p. 503). Nei pressi del Laterano venne ristrutturata la basilica di S. Croce in Gerusalemme. Sul Celio furono ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] cattolici.
Il 20 luglio 1903 Leone XIII morì; il patriarcadi Venezia lasciò la città per recarsi al conclave il 26 Chiesa e della scienza biblica, dovette lasciare la scuola diGerusalemme, mentre la sua "Revue Biblique" rischiava la soppressione; ...
Leggi Tutto
Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] ultimo tentativo (maggio 1245) del patriarcadi Antiochia Alberto, amico dell'imperatore e che godeva di un prestigio indiscusso in seno alla richiamavano l'attenzione: nell'estate del 1244, Gerusalemme era stata occupata; nell'autunno, l'esercito ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] VI fu incoronato dal patriarca Goffredo di Aquileia, "e da allora fu chiamato caesar", secondo la testimonianza di un contemporaneo, l' che la caduta diGerusalemme (1187) costringeva a nuove priorità. Nel 1189 si giunse alla stipula di un trattato, ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] religiosa. Nello stesso anno in Turchia incontrò il patriarcadi Costantinopoli Dimitrios I e assistette a una liturgia riconoscimento tra la Santa Sede e lo Stato di Israele era stato firmato a Gerusalemme nel 1993.
Giovanni Paolo II è tornato ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] alle trattative tra la Repubblica di Venezia e il patriarcadi Aquileia relative ai beni temporali di quest'ultimo nel Friuli. C. era in possesso del titolo presbiteriale di S. Croce in Gerusalemme resosi vacante con la morte del cardinale Albergati ...
Leggi Tutto
ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] , dal fatto che al vescovo di questa città, come anche al patriarcadi Alessandria, è conferito il titolo di papa, mentre per i patriarchidi Costantinopoli e Gerusalemme vale la denominazione di arcivescovi. La superiorità del romano pontefice ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] papa per affiancare il maestro generale dei cavalieri di S. Giovanni diGerusalemme nella riforma dell'Ordine, che si dibatteva 18 marzo 1471 Paolo II trasferì il B. da Vicenza al patriarcatodi Aquileia, che il papa aveva tenuto per sé dopo la morte ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] a un privato cittadino e consegnò inoltre al patriarcadi Grado il denaro necessario per allestire una legazione con la famiglia d'Este, o appartenesse alla casata di Baldovino, re diGerusalemme. L'entità della sua dote, che ammontava a 8 ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...