LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] patriarca Giovanni Badoer.
All'interno dell'articolato tessuto semantico della decorazione del presbiterio, costituita anche dalle opere di paesaggi e storie tratte dalla Gerusalemme liberata. Ancora nel 1694, su commissione di Tommaso Corner e, in un ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] su loro richiesta per essere inviato a Babilonia. A questo episodio si riferisce l'illustrazione di un codice conservato a Gerusalemme (Greek Orthodox Patriarchate, Lib., 'Αγίοῦ Τάϕυ 14, c.106v) che mostra un pittore intento a ritrarre la Vergine ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] del Medioevo è l'albero di Iesse, che illustra la genealogia di Cristo, discendente da quel patriarca attraverso Davide e la Vergine allegoriche di Troia, Babilonia, Cartagine e Gerusalemme. Dallo stesso mare sorgevano isole, una con una figura di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] da sant’Ambrogio, tutt’intorno si muovono gruppi di varia appartenenza e origine: cavalieri e soldati romani, seguaci cristiani, forestieri illustri venuti da Gerusalemme, visitatori dai Patriarcati d’Oriente a rappresentare l’Ecumene cristiana. La ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] manoscritti, databili fra il sec. 11° e il 12°, di commentari alle omelie di Gregorio Nazianzieno, testi attribuiti a Nonno (Gerusalemme, Greek Orthodox Patriarchate, Lib., Hághiu Táfu 14; Roma, BAV, gr. 1947; Athos, S. Pantaleimone, 6; Parigi ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] dipatriarca ‘ombra’ di Costantinopoli. Che il clero greco negazionista di laggiù avrebbe contestato e didi Pisanello per Bisanzio cfr. L. Puppi, La Principessa di Trebisonda, in Id., Verso Gerusalemme. Immagini e temi di urbanistica e di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] committente, è stato proposto il colto patriarca Fozio. A lui, o a qualche altro patriarca degli inizi dell'era post-iconoclasta, di qualificarli come prodotto di una c. specifica, quella appunto islamica.Nella Cupola della Roccia (691) a Gerusalemme ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] le stesse modifiche del presbiterio di S. Marco volute dal patriarca veneziano (che pur visitò , Il Tempio internazionale del Sacro Cuore di Gesù al Castro Pretorio, Roma 1987.
35 R. Gabetti, Tante, una Gerusalemme: Ottocento e Novecento a Torino, in ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , alla figura di Pietro è affiancata quella di Mosè, esplicitando il parallelo con il prodigio analogo compiuto dal patriarca in Es 17 più importanti: nel registro inferiore l’entrata di Cristo in Gerusalemme; in quello superiore Cristo come re dell ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] Vergine, spesso riccamente illustrate, come nel s.-libro d'ore di Iolanda di Soissons, del 1290 ca., proveniente da Amiens (New York, dell'Odighítria venerata dal monaco Matteo (Gerusalemme, Greek Orthodox Patriarchate, Lib., Hághiu Táfu 55; Cutler ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...