CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] ); ritratti di M. de Polignac, Teresa d'Arco de Medici, S. Maffei e del patriarcadi Venezia G. Bragadino; un Altare suprogetto di F. nella cattedrale di Cesena, 1791; Madonna nel monastero di S. Croce in Gerusalemme a Roma, 1795; Madonna di S. ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] nel sec. 10°, Eutichio, patriarcadi Alessandria (Annales, XVII, 5-7); tra le seconde, le iscrizioni al di sopra dell'antica porta d' con Gerusalemme. Si tratta di un gruppo di manoscritti con semplici decorazioni aniconiche, in parte di provenienza ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] di un naufragio e per il miracoloso rinvenimento della croce. Secondo la narrazione favolistica, infatti, l’imperatrice, in viaggio verso Gerusalemme Silvestro o il patriarcadi Alessadria); nella scena, affollata di personaggi nel secondo registro ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] patriarcadi Costantinopoli, si giunse a una situazione di tensione con Bisanzio. Andrea Bogoljubskij promosse la venerazione della Madre didi Israele e della capitale Gerusalemme, eroe del popolo, profeta della Madre di Dio e prototipo di Cristo ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarcadi Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] è raffigurato come autore, seduto, intento a meditare o a scrivere (Gerusalemme, Greek Orthodox Patriarchate, Lib., Haghiu Tafu 14, c. 2r; Firenze, Laur., Plut. 7.24, c. 3v; monastero di S. Caterina sul monte Sinai, Bibl., gr. 339, c. 4v; Galavaris ...
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ANTONIO di Novgorod.
C. Barsanti
Monaco del monastero di Chutyn, A. Dobrinja Jadrejkovic nel 1211 fu elevato dalla cittadinanza di Novgorod al rango di arcivescovo, carica che ricoprì tra alterne vicende [...] la Terra Santa e quindi verso Costantinopoli (divenuta, dopo la conquista musulmana diGerusalemme un'ambita meta, sia come sede del patriarca ecumenico sia per l'ineguagliabile numero di reliquie che lo zelo degli imperatori e dei fedeli vi aveva ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] La placchetta conservata a Gerusalemme è interessante perché mostra un particolare tipo di stilizzazione della figura precedente dando vita a opere di grande impatto visivo, come per es. il ritratto idealizzato del Patriarca Muchaku (Nara, Kofuku- ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Santo Sepolcro a Gerusalemme (Kühnel, 1987). Tutto ciò è ancora visibile nel rilievo con il simbolo di s. Luca del e il 1283) nei riguardi di altre pitture come i Patriarchi in S. Maria di Ronzano e i dipinti nella chiesa di S. Tommaso a Caramanico.
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] il re d'Armenia e i patriarchidi Antiochia, Alessandria e Gerusalemme meritavano di ricevere una bolla del peso di tre solidi; ancora più in basso nella scala gerarchica si trovavano i re di Georgia e i dogi di Venezia, cui erano destinate bolle del ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] tipologia del patriarca. Gli di Amelungsborn in Bassa Sassonia (intorno alla metà del sec. 14°).In riferimento all'attività dottrinale e letteraria, B. siede allo scrittoio, ispirato da una colomba (Graduale Sanctorum, Roma, Santa Croce in Gerusalemme ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...