COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] mese per il tramite di un presbitero inviato dal patriarcadiGerusalemme Teodoro. Nel documento, che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchidiGerusalemme, di Antiochia e di Alessandria, nonché numerosi altri vescovi ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] Evo, LVI, 1 (1940), pp. 72 s. (per il nomenculator Gregorio cfr. C. Manaresi, ibid., p. 411); lettera del patriarcadiGerusalemme Elia III, in J. Mabillon, Vetera Analecta, Parisiis 1723, p. 428 (donde, con qualche modifica, in Acta Sancrorum Maii ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] deporre Arnolfo e scelse al suo posto D. tra il 26 e il 31 dic. 1099.
La politica di D., come patriarcadiGerusalemme, è importante sotto vari aspetti. Nei rapporti con la Chiesa ortodossa egli mantenne la sua precedente ostilità: così, per esempio ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] , da A. a buon diritto esaltato, scrivendone al patriarcadiGerusalemme, quale senza precedenti dai tempi di S. Pietro, di un vescovo orientale consacrato per mano di un vescovo di Roma, rimase, per quanto riguardava la sede costantinopolitana, un ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] con il Comune. Non gli venne meno la stima del nuovo papa, Alessandro IV, che il 9 aprile 1255 lo nominò patriarcadiGerusalemme e alcuni mesi dopo (7 dicembre) legato pontificio per l’esercito crociato; giunse ad Acri nel giugno del 1256 (Hamilton ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] avrebbe dovuto imporre il pallio al patriarcadiGerusalemme, Guarmondo, tuttavia questa eventualità fu vanificata dalla precedente consegna di tale indumento liturgico agli ambasciatori di Baldovino II (cfr. lettera di Callisto II a costui e ai ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] saracene cariche di merci pregiate, si era trasferito a Gerusalemme, assistendovi alle funzioni natalizie – nella redazione di un atto di fondamentale importanza, conosciuto come pactum Warmundi, dal nome del patriarcadiGerusalemme, Gormond, che ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] 1585 concesse il benestare. I primi contatti con Claudio Acquaviva, preposito generale della Compagnia di Gesù, furono presi per mezzo di Scipione Gonzaga, patriarcadiGerusalemme, residente a Roma.
Si mise in moto la procedura per la rinuncia ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] conflitti interni alla gerarchia ecclesiastica latina del regno diGerusalemme, come la successione allo stesso patriarcatodiGerusalemme dopo la morte del patriarca Aimaro Monaco. In tale frangente il collegio elettivo, non concorde su chi avrebbe ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] questo ufficio fu posto proprio Vollaro, anche grazie ai buoni uffici di Daulo Augusto Foscolo, arcivescovo di Corfù e poi patriarcadiGerusalemme, direttore onorario della Regia Biblioteca privata del duca. Con questa nomina nel luglio 1830 Vollaro ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...