DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] di D. fu reputato parte originale del Sēfer Yĕṣīrāh, ilmitico 'Libro della creazione' attribuito al patriarca . Muntner, Rabbi Sh. D. (913-985), Gerusalemme 1949 (1950, ebr.); B. Cappelli, S. Nilo e il cenobio di S. Nazario, in Arch. stor. per la ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] per costruire la città papale a Gerusalemme con la cessione di Benevento e Pontecorvo al Regno delle Due Sicilie. Roma sarebbe rimasta, insieme con Gerusalemme, la prima Chiesa del mondo, con un patriarca latino riccamente dotato.
Negli anni dell ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] . 140 s., 147; Musées de France. Répertoire des peintures italiennes du XVIIe siècle, a cura di A. Brejon de Lavergne, Paris 1988, p. 147; R. Buono, La Gerusalemme Liberata di P. F., in Ricerche sul Seicento e Settecento in Puglia, III (1984-89), pp ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Marco Barbo nel governo del patriarcatodi Aquileia. Il Barbo infatti, in procinto di varcare le Alpi per la legazione di Germania, il 4 apr. priorato di S. Giovanni in Gerusalemme a Roma e della pensione annua di 500 ducati d'oro della Chiesa di ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] pretese e ottenne nel 1737 l'elezione dell'arcivescovo di Lisbona a patriarca con dignità cardinalizia, ma, se non altro, egli lasciò la segreteria di Stato e cambiò il suo titolo cardinalizio con quello di S. Croce in Gerusalemme (29 ag. 1740). ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] Chiesa occidentale. Le credenziali del C. all'imperatore di Bisanzio e al patriarca portano la data del 23 genn. 1433.
Il generale il permesso di operare in favore dell'Ordine dei cavalieri ospedalieri di S. Giovanni a Gerusalemme, facendo viaggi, ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] di umanità in S. Girolamo, la più importante scuola di eloquenza della Repubblica.
Dal primo, traduttore in esametri della Gerusalemme liberata (Vicenza 1624) e prolifico autore di 233-272; Id., T. e Delfino, patriarca atomista, ibid., XL (1999), pp. ...
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MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] nel maggio 1339, fu lui a tentare un riavvicinamento con il patriarca greco Giovanni (XIV) Calecas. Il 24 giugno il M., India e Ceylon; attraversato lo stretto di Hormuz, passò in seguito per Baghdad, Damasco, Gerusalemme e l’Egitto. Giunto ad ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] di Wolfger, il quale, dopo esser stato vescovo di Passavia dal 1191 al 1204, resse il patriarcato dal 1204 al 1218. Questo prelato, discendente di il sepolcro di Cristo cadde nelle mani degli infedeli (v. 11.715). Dato che Gerusalemme fu conquistata ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] di alcuni mercanti francesi che ne riscattarono la libertà. Poté, così, riparare a Gerusalemme. Appresa l'estrema difficoltà di B. Bruni; e corrispondeva, fino al luglio 1641, col patriarca Alfonso Méndez e con la Propaganda.
Come già fece rilevare C ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...