SINIGARDI, Benedetto,
Pierluigi Licciardello
beato. – Nacque ad Arezzo intorno al 1190 da Sinigardo dei Sinigardi e da Lisabetta dei Tarlati da Pietramala.
La famiglia Sinigardi compare nella documentazione [...] la ripresa del dialogo. Nel 1245 papa Innocenzo IV lo incaricò di trovare presso i prelati d’Oriente il denaro necessario a sostenere il patriarca latino diGerusalemme, Pantaleone Giustinian.
Secondo la Legenda in una data imprecisata Benedetto si ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] sul Levante.
Il M. funse da interprete per l’arabo con le legazioni di Giovanni (XI) patriarca copto e di Nicodemo abate etiopico diGerusalemme al concilio di Firenze (1441-42) indetto da papa Eugenio IV. Per committenza del pontefice nel ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] Rodi col titolo di governatore e di commendatario dell'Ospedale Maggiore diGerusalemme.
In occasione di un suo Nell'aprile del 1391 faceva autenticare le reliquie dal patriarca greco di Costantinopoli (documento relativo in Gamurrini) e quindi le ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] del 1361 dal governo della Serenissima di affidargli il patriarcatodiGerusalemme; la sua nomina alla sede metropolita di Grado (5 nov. 1361) contro la candidatura di Giovanni Loredan, primicerio di S. Marco, e di Paolo Loredan, procuratore; l'aver ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] presero a sostenere che il titolo onorifico dipatriarca, non ancora rigidamente ristretto nell'uso, corrispondesse, nel loro caso, a una dignità di rango uguale a quella dei cinque grandi patriarchidiGerusalemme, Antiochia, Alessandria, Roma e ...
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SURIANO (Surian), Francesco
Francesco Surdich
SURIANO (Surian), Francesco. – Nacque a Venezia nel 1450. Sebbene manchino prove documentarie è assai probabile che appartenesse a qualche ramo della famiglia [...] trovato assistenza e amicizia presso i frati minori diGerusalemme, esercitò questo incarico impegnandosi moltissimo nel difendere doni del pontefice, per fermarsi poi nel monastero di S. Marina, sede del patriarca del Libano, situato a 15 miglia da ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] di Propaganda Fide lo invitò a recarsi a Venezia dove il patriarca G.A. Trevisanato intendeva erigere una parrocchia di congresso internazionale eucaristico diGerusalemme, momento tra i più significativi della politica orientale di Leone XIII, ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] convivenza di E. in Oriente ("multis annis stetit") con il patriarcadi Antiochia (Alberto de Robertis, che era stato vescovo di G. Golubovich, Serie cronologica dei r.mi superiori di Terra Santa (1219-1898), Gerusalemme 1898, p. 5; J. B. Supino, ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] favorevole di un arcidiacono greco, che, per contrasti con il patriarca greco e dietro l'assicurazione di un in questo tempo dal nuovo pascià diGerusalemme: questi, oltre ad avere restituito alcuni luoghi di culto ai grecoortodossi, non perdeva ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] per chiedere al patriarcadi Alessandria, col consenso del sultano, la nomina di un nuovo metropolita per l'Etiopia, una volta espletato il proprio incarico aveva deciso di recarsi, secondo l'uso, in pellegrinaggio a Gerusalemme. Persuasili dell ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...