QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] , Rome 1994, ad ind.; P. Pieraccini, Il ristabilimento del patriarcato latino diGerusalemme e la custodia di Terra Santa. La dialettica istituzionale al tempo del primo patriarca Mons. Giuseppe Valerga (1847-1872), Cairo-Jerusalem 2006, p. 189 ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] Da qui il giovane E. accompagnò in pellegrinaggio a Gerusalemme la nonna materna che là "voleva finir la vita" ǧawāb maktūb (Lettera di risposta) (cfr. I. Krakcovskij, I manoscritti arabi della raccolta di Gregorio IV, patriarcadi Antiochia [in russo ...
Leggi Tutto
TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] delegato apostolico a Gerusalemme (allorquando si decise di separare dalla rappresentanza pontificia d’Egitto i territori di Palestina, Transgiordania e Cipro), diventando allo stesso tempo amministratore apostolico del patriarcato latino, che era ...
Leggi Tutto
CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] Domenico, patriarcadi Grado dal 1073 al 1084, e Pietro, che compare in un documento del doge Vitale Falier del 1090 (G. indurlo a chiedere il permesso di recarsi in pellegrinaggio a Gerusalemme. Di fronte all'ostinato rifiuto di Giovanni II il C. si ...
Leggi Tutto
RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] dell’imperatore Carlo IV e del patriarcadi Aquileia, dai quali ottenne privilegi di natura feudale.
Rabatta rimase legato per , Jaffa, Gerusalemme, Betlemme, Nazareth e Damasco, da cui tornarono a Beirut per ripartire alla volta di Venezia, dove ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] galea morto nelle guerre contro i Turchi e di Marcantonio, padre del doge Giovanni. Dopo gli studi di diritto, fu accolto nell'Ordine di S. Giovanni diGerusalemme e fu creato priore dell'isola di Cipro per rinuncia in suo favore del fratello Alvise ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] di S. Croce in Gerusalemme. La sua partecipazione agli affari della Curia è attestata da numerosi documenti che vanno dal 19 marzo 1202 fino al 23 maggio 1224. Il suo primo incarico di raggiunsero in cammino il patriarcadi Aquileia Wolfger, che era ...
Leggi Tutto
TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] tempo a Gerusalemme, dove è ricordato come maestro di filosofia del medico melchita Ya῾qūb Ibn Ṣaqlān. Dopo di ciò, l’avrebbe trasmessa al patriarcadi Antiochia Obert, da cui poi sarebbe stata rimandata a Toledo, suo luogo di origine.
Questa confusa ...
Leggi Tutto
CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] sua cappella come suddiacono. Il 25 aprile lo nominò patriarcadi Antiochia, dopo che il capitolo, vista respinta la nomina il C. sarebbe stato cardinale prete di S. Croce in Gerusalemme.
Nella sua veste di cardinale diacono il C. accompagnò Onorio ...
Leggi Tutto
OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] Turchia orientale). Nel frattempo anche i patriarchi nestoriani di Mosul (cioè della linea originaria della chiesa il santuario di S. Giovanni Battista ad Ain Karem, precedentemente sotto l’autorità del qadi diGerusalemme.
Riconfermato custode ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...