BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] anche dalle chiese orientali. A Roma cercò rifugio Sergio, patriarcadi Damasco, cacciato dalla sua sede dai Saraceni, e poté LXX). Fusepolto nella chiesa di S. Croce in Gerusalemme, dove si conserva ancora un epitaffio di lui, la cui autenticità, ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] complicato puzzle per l’assegnazione della corona di re diGerusalemme ed ebbe un durissimo scontro, poi rientrato, con il prelato normanno Arnolfo di Chocques, futuro patriarca latino diGerusalemme. Le trattative tra i capi crociati condussero ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] papa per affiancare il maestro generale dei cavalieri di S. Giovanni diGerusalemme nella riforma dell'Ordine, che si dibatteva 18 marzo 1471 Paolo II trasferì il B. da Vicenza al patriarcatodi Aquileia, che il papa aveva tenuto per sé dopo la morte ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo diGerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] posizioni contrarie al monotelismo allora sostenuto dal patriarcatodi Costantinopoli e dall’imperatore Eraclio (che Rotondo a Roma e la chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme, in Rivista di archeologia cristiana, XII (1935), p. 52; Andreae Danduli ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] epica di stile virgiliano, in quattordici canti in esametri, dedicata al cardinale veneziano Domenico Grimani, patriarcadi Aquileia diGerusalemme); Od Uskarsa Isusova (Della Resurrezione di Gesù).
A ribadire la natura profonda delle sue scelte di ...
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WOLFGER di Erla, patriarcadi Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarcadi Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] ospedale teutonico di Santa Maria diGerusalemme. Nelle stesse circostanze ottenne di essere riconosciuto patti con il patriarcatodi Aquileia 880-1255, a cura di R. Härtel, Roma 2005, pp. 72-80; R. Härtel, Folchero di Erla, patriarcadi Aquileia, in ...
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URBANO III, papa
Paolo Grillo
URBANO III, papa – Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell’aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe [...] la notizia della caduta diGerusalemme nelle mani di Saladino (2 ottobre 1187).
Con la morte di Urbano III e con locali Italia pontificia, a cura di P.F. Kehr, I-VIII, Berolini 1906-1935. Per i rapporti con il patriarcadi Aquileia, ibid., VII, 1923 ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] a un privato cittadino e consegnò inoltre al patriarcadi Grado il denaro necessario per allestire una legazione con la famiglia d'Este, o appartenesse alla casata di Baldovino, re diGerusalemme. L'entità della sua dote, che ammontava a 8 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 591 (ibid., n. 24) in copia conforme a Giovanni di Costantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni diGerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarcadi quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] fascia costiera, venivano restituite ai cristiani. Federico II cingeva la corona di re diGerusalemme e si presentava vittorioso di fronte a un papa che s'era spinto sino a sciogliere dal giuramento di fedeltà i sudditi e ad adoperarsi per l'elezione ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...