CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] .
Decisamente contrario alla decisione e alla procedura fu l'arcivescovo di Canterbury, il quale nella corte ecclesiastica fungeva da rappresentante del patriarcadiGerusalemme allora ammalato. Egli scomunicò tutti coloro che erano coinvolti nel ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] per esteso, dalla prima cronaca, solo le due lettere di Innocenzo e del patriarcadiGerusalemme, all'anno 1214, che mostrano come il papa stesso avesse potuto pensare di comporre la questione diGerusalemme con un accordo con il soldano, e avesse ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] si cimentava anche nel diritto canonico. Non stupisce nemmeno la dedica dell'opera, oltre che a Guglielmo patriarcadiGerusalemme, a Giovanni Bono vescovo di Ancona. Le relazioni del F. con la Marca d'Ancona sono attestate già nella Summa de feudis ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] storica è dubbia, ma la cui esistenza è attestata già nel IX secolo, il califfo Umar e il patriarcadiGerusalemme Sofronio spianarono insieme l'area dell'antico tempio ebraico e "scoprirono" la Roccia menzionata dal Profeta, sulla quale ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] importanti missioni politiche e nel 1227 respinse perciò anche la richiesta dei prelati della Terrasanta di nominare l'E. patriarcadiGerusalemme. Il principale problema del pontefice, in quel momento, erano i rapporti con l'imperatore Federico II ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Tra essi Scipione, intrapresa la carriera ecclesiastica, divenne patriarcadiGerusalemme e cardinale; una delle sorelle, Laura, fu monaca benedettina nel convento di S. Giovanni delle Carrette col nome di suor Emilia. Poiché il padre combatteva per ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] , l'anno dopo a garantirsi l'effettivo pagamento d'una pensione di tremila scudi "in rendite ecclesiastiche" promessagli ancora dalla "gloriosa memoria" di Filippo IV. Divenuto patriarcadiGerusalemme il 19 genn. 1671, ma deluso nella sua impudente ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] Sirleto, in Analecta Augustiniana, XLVIII [1985], p. 129), soggiornò a Trento sino al dicembre 1563. In qualità dipatriarcadiGerusalemme celebrò messa il 26 febbr. 1562. Fu presente a tutti i dibattiti più importanti della sessione: quelli sull ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] da guerra e metterle in azione. L'E., questa volta accanto al patriarcadiGerusalemme Daiberto, si rivelò di nuovo un valoroso capo, condottiero di uomini e conquistatore di città. Dopo che l'armata riunita in parlamento ebbe ascoltato l'appello ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarcadi Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] romana avesse potuto aver luogo. Il cronista di Moyenmoutier - che di F. dà un ritratto estremamente lusinghiero facendone addirittura un patriarcadiGerusalemme in relazione con Harun-Al-Rashid e dominatore di quasi tutta l'Asia - assegna la sua ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...