GIOVANNI I Zimisce, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Regnò in Costantinopoli dal 969 al 976. I Greci lo chiamavano Τοιμισκῆς, da una voce armena che significa "il piccolo". Discendente da illustre [...] l'opposizione recisa del patriarca Poliuto, il quale acconsentì poi a riconoscere il colpo di stato solo a arm., pp. 16-24), spingendosi da Antiochia fin sotto Gerusalemme. La spedizione, fu troppo rapida perché rendesse possibile la conservazione ...
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LEONZIO (Λεόντιος, Leontius)
Giuseppe Ricciotti
Nome di varî personaggi, fra i quali ricordiamo:
1. L. di Bisanzio. - Nato verso il 485, forse a Costantinopoli, si fece monaco in giovane età prendendo [...] a far parte della nuova "laura" (monastero) presso Gerusalemme. Sempre per controversie teologiche tornò a Costantinopoli nel 531 e di cui particolarmente notevoli una biografia di Giovanni Elemosinario patriarca d'Alessandria (documento storico di ...
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MICHELE Sincello, santo
Silvio Giuseppe Mercati
Nato a Gerusalemme circa il 761, morto il 4 gennaio 846. Distribuiti i beni ai poveri, si fece monaco nella laura di S. Saba. Sincello del patriarca Tommaso [...] sotto Leone l'Armeno e sotto Teofilo. Passata la bufera iconoclasta, divenne igumeno di Chora e sincello del patriarca Metodio.
La produzione letteraria di M. comprende un Λίβελλος περὶ ὀρϑοδόξου πίστεως, un'anacreontica per la restituzione del ...
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TIPALDO, Giulio
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Cefalonia nel 1814, morto a Corfù nel 1883. Fece gli studî ginnasiali a Verona (la madre era veronese) e a Corfù alla scuola di P. [...] a Firenze dal 1867 al 1881. Recatosi per motivi di salute a Corfù, vi morì poco dopo.
Più che Patriarca Gregorio, In morte di Spiridione Tricupis e Per l'unione delle nuove provincie alla Grecia (1881). Della sua versione in neogreco della Gerusalemme ...
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TEODORO e TEOFANE, santi
Luigi Giambene
, Questi due fratelli, Moabiti ma residenti a Gerusalemme, furono educati nel monastero di S. Saba. Teodoro, ordinato prete, fu dal patriarca inviato col fratello [...] per questo nell'anno 835 da Teofilo, figlio e successore di Michele, vennero tormentati e relegati in Bitinia, dove Teodoro in prigione. Teofane, liberato da Teodora vedova di Teofilo, fu eletto vescovo di Nicea e quivi morì.
Nel Martirologio Romano ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Giovanni d'Acri, donde partì per sostare a Gerusalemme in preghiera. Di lì egli si congedò dal principe inglese e, sua Michele fece arrestare i più decisi avversari di Roma e sostituì il patriarca dimissionario, Giuseppe, con Giovanni Veccos, a quel ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] il decreto d’unione fosse stato rispettato. Il patriarca latino di Costantinopoli, richiamato alla sua sede e accolto con suo viaggio a Gerusalemme in caso di inosservanza; nel 1453, di fronte a nuove sconfitte e perdite di territori, concesse ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Gerusalemme in veneziano per cui Il Goffredo (Venezia 1678) invenezianato di Perazzo s'affianca a Lo Tasso napoletano (Napoli 1689) di tirannico del padre, s'è fatto, con quella del patriarca Federico Cornaro, sin propizievole e benigno. Non più ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] censori. Il rito fu solennemente celebrato dal patriarca Giovan Francesco Morosini. Solamente dopo l'aprile del 1969], in Id., Verso Gerusalemme, Roma-Reggio Calabria 1982, pp. 213-234.
175. Giovala Francesco Loredano, Ragguagli di Parnaso, in Id., ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] stizzosi e di pronta lingua come osservasi nei due sestieri di Canal Regio e di Castello"(92). I patriarchi che nel ebrei di Venezia del settembre 1797, in Scritti in memoria di Sally Mayer (1875-1953). Saggi sull'ebraismo italiano, Gerusalemme 1956 ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...