COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] mese per il tramite di un presbitero inviato dal patriarcadiGerusalemme Teodoro. Nel documento, che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchidiGerusalemme, di Antiochia e di Alessandria, nonché numerosi altri vescovi ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] , dovette sbarcare a Otranto e recarsi poi a Pozzuoli per curarsi. E. proseguì insieme al patriarcadiGerusalemme, Geroldo, e al duca Enrico di Limburgo, a cui era stato conferito il comando della spedizione costituita da venti galee, raggiungendo ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S diGerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] fornite dalle fonti sono scarse e non restituiscono un quadro coerente. In un'ode del 602 ca., Sofronio, patriarcadiGerusalemme, allude alla decorazione interna della chiesa (Anacreonticon, 19, PG, LXXXVII, col. 3812; Wilkinson, 1977, p. 92) e in ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] avrebbe dovuto imporre il pallio al patriarcadiGerusalemme, Guarmondo, tuttavia questa eventualità fu vanificata dalla precedente consegna di tale indumento liturgico agli ambasciatori di Baldovino II (cfr. lettera di Callisto II a costui e ai ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] saracene cariche di merci pregiate, si era trasferito a Gerusalemme, assistendovi alle funzioni natalizie – nella redazione di un atto di fondamentale importanza, conosciuto come pactum Warmundi, dal nome del patriarcadiGerusalemme, Gormond, che ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] 1585 concesse il benestare. I primi contatti con Claudio Acquaviva, preposito generale della Compagnia di Gesù, furono presi per mezzo di Scipione Gonzaga, patriarcadiGerusalemme, residente a Roma.
Si mise in moto la procedura per la rinuncia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcatodi Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] costantinopolitano Gregorio V (anche se come autore è indicato il moribondo Antimo, patriarcadiGerusalemme), che loda il modus vivendi stabilito da secoli tra la Chiesa ortodossa e l’Impero ottomano, e diffida dall’inseguire la chimera della ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] conflitti interni alla gerarchia ecclesiastica latina del regno diGerusalemme, come la successione allo stesso patriarcatodiGerusalemme dopo la morte del patriarca Aimaro Monaco. In tale frangente il collegio elettivo, non concorde su chi avrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] utilizzato per componimenti teologici, e persino per epitafi; fra gli autori di anacreontee (contenute in un celebre codice Barberiano) spicca Sofronio, patriarcadiGerusalemme; a Michele Sincello si deve una anacreontea per la seconda restaurazione ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] B. era stato suffraganeo dell'arcivescovo di Tiro. Solo dopo la conquista di Tiro da parte dei Franchi nel 1123 e l'elezione in essa di un arcivescovo latino dipendente dal patriarcadiGerusalemme, un vescovo latino fu consacrato anche a Beirut.In ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...