DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] del 1361 dal governo della Serenissima di affidargli il patriarcatodiGerusalemme; la sua nomina alla sede metropolita di Grado (5 nov. 1361) contro la candidatura di Giovanni Loredan, primicerio di S. Marco, e di Paolo Loredan, procuratore; l'aver ...
Leggi Tutto
MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] presero a sostenere che il titolo onorifico dipatriarca, non ancora rigidamente ristretto nell'uso, corrispondesse, nel loro caso, a una dignità di rango uguale a quella dei cinque grandi patriarchidiGerusalemme, Antiochia, Alessandria, Roma e ...
Leggi Tutto
SURIANO (Surian), Francesco
Francesco Surdich
SURIANO (Surian), Francesco. – Nacque a Venezia nel 1450. Sebbene manchino prove documentarie è assai probabile che appartenesse a qualche ramo della famiglia [...] trovato assistenza e amicizia presso i frati minori diGerusalemme, esercitò questo incarico impegnandosi moltissimo nel difendere doni del pontefice, per fermarsi poi nel monastero di S. Marina, sede del patriarca del Libano, situato a 15 miglia da ...
Leggi Tutto
FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] di Propaganda Fide lo invitò a recarsi a Venezia dove il patriarca G.A. Trevisanato intendeva erigere una parrocchia di congresso internazionale eucaristico diGerusalemme, momento tra i più significativi della politica orientale di Leone XIII, ...
Leggi Tutto
ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] convivenza di E. in Oriente ("multis annis stetit") con il patriarcadi Antiochia (Alberto de Robertis, che era stato vescovo di G. Golubovich, Serie cronologica dei r.mi superiori di Terra Santa (1219-1898), Gerusalemme 1898, p. 5; J. B. Supino, ...
Leggi Tutto
FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] favorevole di un arcidiacono greco, che, per contrasti con il patriarca greco e dietro l'assicurazione di un in questo tempo dal nuovo pascià diGerusalemme: questi, oltre ad avere restituito alcuni luoghi di culto ai grecoortodossi, non perdeva ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] per chiedere al patriarcadi Alessandria, col consenso del sultano, la nomina di un nuovo metropolita per l'Etiopia, una volta espletato il proprio incarico aveva deciso di recarsi, secondo l'uso, in pellegrinaggio a Gerusalemme. Persuasili dell ...
Leggi Tutto
GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] brillare particolarmente, si rivelò alunno dotato.
A Bologna G. ebbe tra i suoi compagni di studio il ravennate L. Piavi, futuro patriarca latino diGerusalemme, e L. Canali, da Parma, poi ministro generale dei frati minori. Trasferito quindi nel ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Reggio
Joël Chandelier
NICCOLÒ da Reggio. – Attivo nella prima metà del XIV secolo, nacque in una famiglia di lingua greca di Reggio Calabria, i Deoprepio (o Theoprepos), come si ricava dall’appellativo [...] è il fatto che gli venga attribuita la traduzione di un trattato religioso del patriarca Sofronio diGerusalemme (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. Lat. 1204).
Di 56 traduzioni dei trattati di Galeno, Lynn Thorndike (1946) ha fornito il repertorio ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] sua eloquenza; bene accetto all'imperatore e al patriarca Giuseppe II, riuscì a persuadere entrambi a partecipare al al priore di S. Giovanni diGerusalemme, è conservata nel ms. 1278 (ff. 130-133) della Bibliothèque Nationale di Parigi (Catalogues ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...