Jacques Pantaléon (Troyes 1185 circa - Perugia 1264), d'umile famiglia. Dopo aver studiato a Parigi, divenne prete (1215) e iniziò la carriera ecclesiastica. Dapprima canonico a Laon, poi arcidiacono a [...] segnalò per la sua abilità diplomatica, in molte missioni; fu poi (1253) vescovo di Verdun e (1255) patriarcadiGerusalemme. Succedette (1261) ad Alessandro IV nel conclave di Viterbo, nella difficile situazione per la Chiesa creata dalla politica ...
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Cardinale e letterato (San Martino dall'Argine 1542 - ivi 1593), figlio di Carlo marchese di Gazzuolo. L'imperatore Massimiliano gli conferì il titolo di principe dell'Impero; Sisto V lo creò patriarca [...] diGerusalemme e cardinale. Ebbe qualche parte nelle vicende politiche del suo tempo, ma fu soprattutto un cultore di lettere, musica e pittura. Fondò a Padova l'Accademia degli Eterei; fu amico e protettore del Tasso, che lo volle tra i revisori del ...
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Ecclesiastico (m. 1107), primo arcivescovo di Pisa (1088). Da Urbano II ebbe la primazia anche sui vescovi di Corsica. Dopo avere contrastato con successo l'eresia in Sardegna, ebbe parte importante nella [...] predicazione della crociata, e durante la spedizione comandò la flotta pisana. Primo patriarcadiGerusalemme, fu privato della carica dal re Baldovino. Ottenuta giustizia in Italia dal pontefice, morì mentre s'apprestava a tornare in Palestina. ...
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Prelato e diplomatico pontificio (Bologna 1668 - Montefiascone 1752); giurista, delegato per la composizione del conflitto tra la S. Sede e Filippo V (dal 1713), arcivescovo di Cesarea (1716), nunzio in [...] ; caduto in disgrazia, fu relegato a Bologna (1718-21). Fu richiamato da Innocenzo XIII; Benedetto XIII lo fece patriarcadiGerusalemme (1729); Clemente XII, governatore di Roma (1733) e cardinale (1734); nello stesso anno gli fu affidata la diocesi ...
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Scrittore catalano (Gerona 1340 circa - Perpignano 1409), francescano, ascoltato consigliere dei re d'Aragona, amministratore apostolico di Elne e patriarcadiGerusalemme (1408). Delle sue numerose opere [...] El Crestià, pubbl. autonomamente 1499, 1927); e soprattutto l'ambizioso progetto di una vasta enciclopedia, prevista in 13 libri, sulle verità di fede e sulla vita cristiana, El Crestià, di cui portò a compimento (1378-85) soltanto i libri I (pubbl ...
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Pizzaballa, Pierbattista. - Ecclesiastico italiano (n. Cologno al Serio, Bergamo, 1965). Ordinato sacerdote nel 1990, dopo gli studi filosofici-teologici ha conseguito la licenza in Teologia biblica allo [...] Studium Biblicum Franciscanum diGerusalemme, dove è stato docente di ebraico. Dal 2004 al 2016 è stato Custode di Terra Santa. Nel 2016 è stato nominato arcivescovo di Verbe e nel 2020 PatriarcadiGerusalemme dei Latini. Nel 2023 è stato creato ...
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Prelato (Cavaillon 1305 - Perugia 1372). Vescovo di Cavaillon (1334), fu chiamato a Napoli (1343) alla morte di re Roberto a far parte del consiglio di reggenza, e negli anni successivi incaricato dal [...] papa di delicate missioni; patriarcadiGerusalemme (1361), vicario generale di Avignone (1367), nel 1368 fu creato cardinale. Fu in rapporti d'amicizia col Petrarca (Valchiusa era nella diocesi di Cavaillon), che gli dedicò il De vita solitaria. ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] VI Tanas (1722). Dal 1775 questi patriarchi ebbero, per delegazione della Santa Sede, giurisdizione anche sui cattolici melchiti di Alessandria e Gerusalemme, finché Leone XIII sottopose alla giurisdizione di A. tutti i cattolici melchiti dell ...
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Ecclesiastico (n. 1319 circa - m. Roma 1397), secondogenito di Carlo II di Valois; vescovo di Beauvais (1336), arcivescovo di Rouen (1362) e di Auch (1374), patriarca titolare diGerusalemme, appoggiò [...] VI contro il papa francese Clemente VII. Privato da quest'ultimo dell'arcivescovado di Auch (1378), si trasferì a Roma, dove fu creato cardinale (1378) e patriarcadi Aquileia (1381); ma la sua nomina provocò gravi discordie nel Friuli, sicché Urbano ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] , ma i Pisani preferirono andare a Gerusalemme e aiutarono Goffredo di Buglione a fortificare Gerusalemme e Giaffa, dove ebbero il possesso di un quartiere. L'arcivescovo Daimberto diventò anche patriarcadiGerusalemme. Nel 1100, una flotta genovese ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...