MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Teodoro Studita, sul medesimo argomento e la vita greca del Damasceno scritta da Giovanni patriarcadiGerusalemme.
Il 1 febbr. 1553 il M. donò alla Vaticana un manoscritto da Euclide (Vat. gr., 1043). Alla fine dell'anno, il 15 dicembre, la nomina ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] 41, cc.198v, 201v e 202r; n. 48, c. 210r; n. 146, c. 11 v; G. Mariti, Mem. istor. di Monaco de' Corbizzi fiorentino, patriarcadiGerusalemme, Firenze 1781, pp. 83-101; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti, I, Firenze 1839, p. 105; J. Labarte, Histoire ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] un incarico presso la corte bizantina. Dopo il novembre del 597, data di una lettera con la quale Gregorio chiese al patriarcadiGerusalemme Amos di provvedere alla cattura di un "Petrus acholytus" che si era rifugiato in quella città dopo essere ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] romana ovunque ella fosse.
Tra la fine del 1433 e l’inizio del 1434 fu insignito del prestigioso titolo dipatriarcadiGerusalemme. In tale veste dovette avere vari incarichi da parte del papa, come confermerebbe un salvacondotto del gennaio 1445 ...
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Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] il sovrano era morto durante la spedizione in Oriente, sia per recapitare al patriarcadiGerusalemme la lettera del 23 marzo 1228 con la conferma della scomunica di Federico II (29 settembre 1227), il quale era ugualmente partito e aveva addirittura ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] eterodosse dell'Ecthèsis, presumibilmente favorita dall'attività di Sofronio, patriarcadiGerusalemme, che proprio in quel periodo (tra il 638 e il 639) si preoccupò, tramite il palestinese Stefano di Dor, di far pervenire nell'Urbe un suo scritto ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] , in sostituzione del cardinale Antonio Caetani, e il 17 dicembre di quello stesso anno aggiunse al suo titolo episcopale di Amelia quello di maggior risonanza dipatriarcadiGerusalemme.
La scelta del C. per una così importante rappresentanza della ...
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MARZI MEDICI, Marzio.
Vanna Arrighi
– Nacque a San Gimignano il 21 nov. 1511, figlio naturale di Girolamo Marzi, sacerdote e canonico della chiesa collegiata di San Gimignano e della cattedrale di Volterra.
Secondo [...] famiglia de’ Medici, per conto della quale, all’inizio del 1563, intraprese trattative con Antonio Elio, vescovo di Pola e patriarcadiGerusalemme, anch’egli presente a Trento, per indurlo a prestare servizio nella Cancelleria medicea come esperto ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] Foggia, perché il re voleva consultarlo a proposito delle notizie trasmesse alla corte da suo fratello Tommaso, divenuto patriarcadiGerusalemme. A Foggia il 18 aprile furono inoltre approvati i conti presentati per le spese fatte durante il viaggio ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] , e si dice 'balio del regno gerosolimitano'. Da una lettera di Geroldo (v.), patriarcadiGerusalemme, si evince che Federico decide dapprima di lasciare T. in Oriente, poi pensa bene di non privarsi del suo prezioso aiuto. Sbarcato a Brindisi il 10 ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...