LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] due secoli la disputa era stata soffocata, ma un'iniziativa di Michele Cerulario, patriarcadiCostantinopoli, la fece nuovamente divampare.
Leone di Ocrida, su disposizione del patriarca, inviò al vescovo italiano Giovanni da Trani una lettera, da ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] sua consorte, loro protettrice. Col pieno consenso dell'imperatore, il 13 marzo 536, nella basilica di S. Maria, consacrò patriarcadiCostantinopoli Mena, in luogo di Antimo, da lui sospeso come eretico dalla comunione dei fedeli. Ad A., perché lo ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] E. IV, Niccolò V.
Frattanto i Greci, vale a dire l'imperatore Giovanni VIII Paleologo, il patriarcadiCostantinopoli e circa ventidue vescovi, avevano dato inizio a Ferrara ai negoziati per la riunificazione proseguiti dopo il gennaio 1439 a Firenze ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] in linea paterna, il secondo in linea materna - di Angelo Correr, già vescovo di Castello (Venezia), dal 1390 patriarcadiCostantinopoli e salito poi nel 1406 al trono pontificio col nome di Gregorio XII - All'iniziativa avevano via via aderito ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] precedenza intercedendo anche presso Alessandro VIII. Ma negli ultimi delegò anche le cure delle sue diocesi di Ostia e Velletri al fratello Odoardo, patriarcadiCostantinopoli.
Il C. morì a Roma il 22 luglio 1700.
Venne sepolto nella cappella in S ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] si erano dovuti superare per giungere all'accordo, che aveva visto tornare alla comunione con la Chiesa di Roma non solo il patriarcadiCostantinopoli, ma anche tutti i vescovi e gli archimandriti presenti nella capitale. La vicenda non era tuttavia ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] conflitto dottrinale fra Agapito e Antimo, vescovo patriarcadiCostantinopoli. Antimo fu deposto e il papa consacrò in sua vece il presbitero Menas. In questa circostanza venne alla luce il monofisismo di Antimo che si diede alla clandestinità sotto ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] dell'Impero, e quindi tale da infondere nel titolare della sua sede arcivescovile l'idea di un prestigio personale paragonabile a quello del patriarcadiCostantinopoli.
A Toledo si era appena chiuso il XIII concilio generale del regno, convocato per ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] ad quaestiones Mahuméiis magni Turcarum imperatoris di Gennadio patriarcadiCostantinopoli e dell'Opusculum quoddam di Dionigi Areopagita (versioni che il Tritemio attribuisce ad Ermolao Barbaro, patriarcadi Aquileia).
Il Mazzuchelli ricorda del B ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] le proprietà della Chiesa romana in Sicilia e contemporaneamente sottopose alla giurisdizione ecclesiastica del patriarcadiCostantinopoli le province ecclesiastiche di Calabria, Sicilia e Illirico che fin dall'antichità erano state soggette ai papi ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...