ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarcadi Aquileia anche se, [...] di Nicea, diCostantinopoli (I) e di Efeso senza, tuttavia, nominare il costantinopolitano II dalla cui definitiva condanna degli scritti di Teodoro di Mopsuestia e di alcuni passi delle opere di Teodoreto di Ciro e di Iba di Il patriarcatodi Venezia ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] Esercitò la mercatura in Levante, partecipando forse alla difesa diCostantinopoli, la cui conquista da parte dei Turchi (1453) gli patriarcadi Antiochia e promotore di una lega contro i Turchi, presentandosi come ambasciatore dei duca di Borgogna ...
Leggi Tutto
BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Daniele Barbaro, fratello del B. e patriarca d'Aquileia, matematico, filosofo, antiquario, . 1-101; il testo integrale si conserva presso l'Arch. di Stato di Venezia. Le due relazioni diCostantinopoli si leggono in E. Albèri, s. 3, 1, Firenze ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] pagò i propri debiti dovuti a un privato cittadino e consegnò inoltre al patriarcadi Grado il denaro necessario per allestire una legazione a Costantinopoli. Infine, essa stessa allestì una flotta che presumibilmente fu utilizzata per riconquistare ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] a Padova, scolaro di Gasparino Barzizza, ed ebbe a compagno Ludovico Trevisan, più tardi patriarcadi Aquileia e cardinale tra cui in primo piano la caduta diCostantinopoli. Morì a Venezia, nella seconda metà di gennaio dell'anno 1454; il suo corpo ...
Leggi Tutto
BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] li "Imperii solium manet". Era il suggerimento datogli dal patriarcadi Ravenna, Giovanni (IV), quando Eleuterio gli si era , un altro degli intimi legami che univano Roma a Costantinopoli in una materia tanto delicata ed essenziale, accelerando in ...
Leggi Tutto
PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] costantinopolitano Eutiche che era stato condannato per la posizione monofisita nel corso della sinodo diCostantinopoli (448) presieduta dal patriarca Flaviano (m. 449). Il nostro ribadì la sua posizione dottrinale sulla questione cristologica e ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] aveva ristabilito le relazioni con la corte diCostantinopoli, con la quale poi strinse alleanza, per cui non aveva più interesse per una guerra contro il nuovo alleato. Quando poi il D. arrivò a proibire al patriarcadi Grado, e al clero a lui ...
Leggi Tutto
PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] , di cui Vitale, figlio del defunto doge e patriarcadi Grado, rivendicava la restituzione, forte del sostegno di Ottone Costantinopoli la celebre Pala d’oro che tutt’oggi si conserva nella basilica marciana, e cercò con elargizioni di denaro di ...
Leggi Tutto
COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] savio del Consiglio; uno zio, Pietro, era stato patriarcadi Grado e, secondo il Priuli (ma il Barbaro non c. 18rv; sulla morte del C., N. Barbaro, Giornale dell'assedio diCostantinopoli, 1453, a cura di E. Cornet, Vienna 1856, pp. 4, 16, 29, 31, 33 ...
Leggi Tutto
exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...