GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] : il 10 giugno si trovava a Este con il fratello Marino, patriarcadi Aquileia, "a piazer"; il 2 luglio era a Padova, dove però non desistette dalle sue manovre e inviò a Costantinopoli, per proseguire gli intrapresi contatti, il fidato segretario ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] presso Pio V, occupandosi dei problemi di giurisdizione fra il patriarca e Venezia, il 21 ott. 1566 de le cose diCostantinopoli del 1567 di messer M. di C., bayllo dei signori venet., cc. 60-63 e Viaggio fatto a Constantinopoli a dì primo marzo del ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Capitoli. D'altra parte, dopo il 587, i rapporti con la Chiesa diCostantinopoli si deteriorarono. P. ricevette gli atti di un sinodo riunito a Costantinopoli dal 587 e scoprì che il patriarca locale, Giovanni IV il Digiunatore, veniva designato come ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] , aveva a sua volta ricevuto in pegno dall'imperatore diCostantinopoli, Giovanni Paleologo, per i 5.000 ducati prestatigli da ungherese scese nel Trevigiano mentre i tradizionali nemici di Venezia - il patriarca d'Aquileia, i duchi d'Austria, i ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] fungeva da rappresentante del patriarcadi Gerusalemme allora ammalato. Egli scomunicò tutti coloro che erano coinvolti nel nuovo matrimonio. Non c'era infatti nessuna prova che Teodora Angelos, che C. aveva lasciato a Costantinopoli, fosse morta; e ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Mosè da Bergamo alla disputa teologica che nel 1136 lo stesso Anselmo sostenne a Costantinopoli con il patriarca Niceta da Nicomedia.
B. tornò a Costantinopoli quale rappresentante della Repubblica di Pisa nel 1169 e vi restò sino al 1171. Vi si era ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] luglio - senza peraltro attendere l'indispensabile approvazione diCostantinopoli -, appena sette settimane dopo il decesso del precedente , ma in seguito la discussione si estese anche al patriarca in carica Paolo II e al Typos imperiale del 648 ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di stima e di lodi per "la desterità et prudentia" dimostrate. Trattenutosi nella dimora del patriarcadi 1928, pp. 308-310; T. Bertelé, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli…, Bologna 1932, pp. 119 s.; G. Cozzi, Paolo Paruta ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] (1332-1391) e Anna Paleologina, ritratti in Santa Sofia diCostantinopoli.
Nel X secolo l’associazione tra Costantino, Elena e la mitra (papa Silvestro o il patriarcadi Alessadria); nella scena, affollata di personaggi nel secondo registro, sono ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] ecumenici, vi presero parte tre patriarchi, circa centocinquanta vescovi, nonché esponenti del mondo monastico e laici, fra i quali l'imperatore latino diCostantinopoli, Roberto di Courtenay, e Taddeo da Sessa, legato di Federico II. In maggioranza ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...