GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] pontificio e ne fu vittima anche il Gesualdo. Tornò pertanto a Bari, il 19 marzo 1622, insignito del titolo dipatriarcadiCostantinopoli, ottenuto a Vienna il 25 giugno 1618. Da questo momento il G. si dedicò esclusivamente all'attività episcopale ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] .
Insieme con altri prelati, nel 1396 il D. assistette Angelo Correr nella solenne funzione nel corso della quale il patriarcadiCostantinopoli consacrò la chiesa, quattro cappelle ed il cimitero del monastero della certosa del Montello. Maestro ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] ecumenico (terzo diCostantinopoli) contro papa Onorio, accusato di ambiguità nei confronti dell'eresia monotelita a causa di un'asserzione ambigua sulla figura di Cristo contenuta nella sua lettera a Sergio, patriarcadiCostantinopoli.
Il M ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] subito nella sfera d'influenza della Chiesa bizantina, Boris era però ben presto entrato in contrasto con il patriarcatodiCostantinopoli, non trovando in esso le risposte che cercava ai problemi religiosi e civili del suo popolo e non essendo ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] nuova capitale. In conseguenza anche l'Italia meridionale, la Sicilia e Creta sarebbero passate sotto la giurisdizione dei patriarcadiCostantinopoli, dopo che Roma e il papa erano caduti nelle mani dei barbari. L'opera termina con una lista delle ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] il Senato. Solo il giovedì santo, però, fu discusso in palatio, alla presenza dell'imperatore, del Senato e di Giovanni patriarcadiCostantinopoli, il libellus che papa Ormisda aveva affidato alla delegazione per la risoluzione dello scisma e che è ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] anni del suo pontificato era ancora in corso, in Oriente, la disputa riguardante il patriarca Fozio che era stato eletto una prima volta patriarcadiCostantinopoli nell'854, in modo irregolare, essendo egli un laico e non essendo ancora vacante ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] dallo scisma acaciano - da Acacio, patriarcadiCostantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte dal concilio di Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III, nel 484 ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] e la devozione del B., gli conferiva inoltre la "precentoria" della chiesa di Carpentras.
Il 14 giugno 1335 Benedetto XII nominava il B. patriarcadiCostantinopoli: il patriarcato latino non era stato soppresso dopo il 1261, e, a partire dal 1314 ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] monotelismo e ristabilì con la Sede apostolica rapporti di intesa e collaborazione. Anche F., così come il patriarcadiCostantinopoli Giovanni (VI), si vide costretto ad adeguarsi ai mutamenti di indirizzo voluti dal nuovo imperatore e ad assistere ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...