PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] espressivo del primato romano, baciando i piedi del metropolita ortodosso Melitone, capo della delegazione del patriarcatodiCostantinopoli presente alla messa papale per il decimo anniversario della cancellazione delle scomuniche tra le due Chiese ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] ) e dei sostenitori più attivi di Clemente VII (Giacomo di Itri, patriarcadiCostantinopoli, i vescovi di Cosenza, di Urbino, di Montefiascone, di Ginevra, il conte di Fondi, Gaetano Orsini, il conte di Caserta, Niccolò Spinelli da Giovinazzo ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] regresso. Infine, il 23 marzo 1545, il G. ricevette dal cardinale F. Pesaro il titolo dipatriarcadiCostantinopoli.
Alla fine del 1545 il G. si recò nelle sue diocesi friulane. Un serio contrasto giurisdizionale con il Senato veneziano circa Ceneda ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] la fede ortodossa secondo i canoni dei VI concilio ecumenico. Anche il patriarcadiCostantinopoli, Giovanni (VI), inviò suoi messaggi a C.: si giustificava per l'appoggio dato a Filippico Bardane e per l'azione svolta in favore del monotelismo ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell'imperatore e del patriarcadiCostantinopoli, come si ricava, per esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che, rifugiatosi a ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] ambasciatori e dal Senato che fin dall'autunno del 1486 avevano cominciato ad avanzare la candidatura del patriarcadiCostantinopoli Girolamo Lando. Innocenzo VIII, in realtà, non effettuò alcuna elezione cardinalizia fino al 1489, bloccato com'era ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] storia dello scisma del monaco Barlaam, in Epistolae, pp. 76-79; oppure latinizzò su sua istanza le lettere del patriarcadiCostantinopoli Nicolò Mistico; anche per il Baronio cfr. il ricordo del L. nel Soliloquium, pp. 246 s.).
Meno documentato è ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] conventuali della capitale avessero il diritto di eleggere il patriarca. Sin dal suo arrivo nella capitale aveva cercato di limitare l'autorità del patriarcadiCostantinopoli, il veneziano Gervasio. Dopo la morte di questo (8 novembre del 1219) e ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] accettò le sue dimissioni e, il 29 genn. 1718, lo nominò uditore generale della Camera apostolica, conferendogli insieme la dignità dipatriarcadiCostantinopoli. La sua consacrazione episcopale avvenne il 24 febbraio successivo, nella cappella Cibo ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , A IV, 17, ff. 320-328v), dedicata a Jean de la Rochetaillé, cardinale e arcivescovo di Rouen, patriarcadiCostantinopoli e, in quegli anni (1427-1437), protettore dell'Ordine agostiniano. Essa dissipò momentaneamente ogni dubbio, tanto ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...