GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] le proprietà della Chiesa romana in Sicilia e contemporaneamente sottopose alla giurisdizione ecclesiastica del patriarcadiCostantinopoli le province ecclesiastiche di Calabria, Sicilia e Illirico che fin dall'antichità erano state soggette ai papi ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] (Λάρισσα, in Tessaglia), Stefano, e il patriarcadiCostantinopoli, Epifanio: questi, rivendicando prerogative metropolitiche nei confronti della sede di Larissa, si era rifiutato di sanzionare l'elezione di Stefano. Sappiamo che per risolvere la ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] , si era trasformata in un vero e proprio concilio ecumenico, in vista del quale il patriarcadiCostantinopoli era tenuto a convocare i vescovi di tutte le diocesi sottoposte alla sua giurisdizione.
Il ritardo frapposto da A. nel rispondere ebbe ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] , erano assai tesi.
Nel 482 l'imperatore Zenone, d'accordo col patriarcadiCostantinopoli, Acacio, aveva promulgato, nell'intento di trovare una via di fra le dottrine monofisite e la solenne definizione di fede che le aveva condannate nel concilio ...
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ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] Hogero archiepiscopo", A. avrebbe confermato e aumentato i privilegi della Chiesa di Amburgo, è apocrifa. Non abbiamo notizia della risposta, se pure la dette, al patriarcadiCostantinopoli, Nicola il Mistico, che con lui si era lamentato per ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] A differenza dei "secolari", per lo più allineati, quelli almeno del patriarcatodiCostantinopoli e fino alla fine dell'iconoclasmo, sulle posizioni del patriarca e dell'imperatore di turno (ad Antiochia e ad Alessandria era già tutta un'altra cosa ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] la fede ortodossa secondo i canoni del VI concilio ecumenico. Anche il patriarcadiCostantinopoli, Giovanni (VI), inviò suoi messaggi al papa: si giustificava per l'appoggio dato a Filippico Bardane e per l'azione svolta in favore del monotelismo ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] definitivamente lo Schwartz contro il Maassen e altri, di un plagio di Mario Mercatore, bensì di un lavoro originale di D.); il Tomus ad Armenios de fide del patriarcadiCostantinopoli Proclo. Queste versioni furono tutte accompagnate da epistole ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] in linea paterna, il secondo in linea materna - di Angelo Correr, già vescovo di Castello (Venezia), dal 1390 patriarcadiCostantinopoli e salito poi nel 1406 al trono pontificio col nome di Gregorio XII - All'iniziativa avevano via via aderito ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] precedenza intercedendo anche presso Alessandro VIII. Ma negli ultimi delegò anche le cure delle sue diocesi di Ostia e Velletri al fratello Odoardo, patriarcadiCostantinopoli.
Il C. morì a Roma il 22 luglio 1700.
Venne sepolto nella cappella in S ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...