BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] È difficile dire se la fermezza del rifiuto del B. sia indice di una elezione non regolare: da una lettera di Ruggero Contarini al fratello Giovanni, futuro patriarcadiCostantinopoli, e allora studente a Parigi, si apprende solo che parenti e amici ...
Leggi Tutto
CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] , in data 10 genn. 1296, donasse al C., patriarcadiCostantinopoli, delle proprietà site a S. Pietro di Castello, da lei comprate quando l'interessato era primicerio di S. Marco, fa pensare che il patriarca continuasse a vivere a Venezia e forse non ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] con la Chiesa romana il patriarca si mostrò molto cauto e riservato, affermando di dipendere in ciò dagli orientamenti e dalle decisioni del patriarcadiCostantinopoli.
Le comunicazioni delle autorità religiose di Roma, che i due gesuiti ...
Leggi Tutto
BIONDI, Fabio
**
Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] è la notizia che negli ultimi anni della sua vita sarebbe stato insignito anche della dignità dipatriarcadiCostantinopoli.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato,Portogallo, 9-10; P. A. Galli,Not. intorno alla vera origine,patria e ...
Leggi Tutto
BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] la cessazione), con il patriarcadiCostantinopoli Cirillo Lucaris per un tentativo di riavvicinamento con la Chiesa de' cardinali,VI, Roma 1793, pp. 20-23; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccles.,IV,Venezia 1840, pp. 90-92; L. von Pastor, ...
Leggi Tutto
BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] dei padri L. De San e G. Delsaux.
Desideroso di impegnarsi in campo missionario, venne destinato agli Stati Uniti nello Stato titolo Dell'unione della Chiesa. Risposta al patriarcadiCostantinopoli (Roma 1896), che venne successivamente tradotto in ...
Leggi Tutto
FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] della vicenda nell'allocuzione ai cardinali del 26 giugno 1805 e nominò il F. patriarcadiCostantinopoli.
Le persecuzioni nei confronti del clero, seguite all'occupazione di Roma da parte delle forze francesi guidate dal generale S-A-F. Miollis ...
Leggi Tutto
patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] e autorità, per la tendenza autonomista delle varie Chiese nazionali che, divenute autocefale, sono rette da patriarchi: Mosca, Belgrado, Bucarest, Georgia, Sofia. Essi riconoscono tuttavia il patriarcadiCostantinopoli quale primus inter pares. ...
Leggi Tutto
Patriarca (907) diCostantinopoli (n. Seleucia d'Isauria 834 circa - m. 917); prima monaco sull'Olimpo e a Costantinopoli dove fondò il convento di Psamathèia; in accordo con gli altri patriarchi e con [...] i quattro matrimonî di Leone VI, ma dal successore di questo, il reggente Alessandro, fu con oltraggio deposto (912) e relegato in un convento. La deposizione di E. diede origine allo scisma degli eutimiani. Restano di lui quattro omelie mariane ...
Leggi Tutto
Patriarca cattolico diCostantinopoli dal 1275 al 1282 (m. 1296); nel 1270 fu incaricato di ricondurre in Francia i legati di Luigi IX, inviati a Bisanzio per trattare l'unione delle Chiese, e assisté [...] 'unione con i Latini a causa della dottrina del Filioque, perdette il favore dell'imperatore, che lo rinchiuse nella fortezza di Anema. Qui un più approfondito studio teologico lo condusse ad accettare i dogmi della Chiesa latina. Così quando a Lione ...
Leggi Tutto
exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...