AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] dalla carestia. Nel 531 papa Bonifacio intervenne rivendicando i suoi diritti contro il patriarcadiCostantinopoli, Epifanio, dichiarando illegittima un'elezione episcopale a Larissa, in Tessaglia: e questa disputa ecclesiastica facilmente ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] si erano dovuti superare per giungere all'accordo, che aveva visto tornare alla comunione con la Chiesa di Roma non solo il patriarcadiCostantinopoli, ma anche tutti i vescovi e gli archimandriti presenti nella capitale. La vicenda non era tuttavia ...
Leggi Tutto
PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] conflitto dottrinale fra Agapito e Antimo, vescovo patriarcadiCostantinopoli. Antimo fu deposto e il papa consacrò in sua vece il presbitero Menas. In questa circostanza venne alla luce il monofisismo di Antimo che si diede alla clandestinità sotto ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] dell'Impero, e quindi tale da infondere nel titolare della sua sede arcivescovile l'idea di un prestigio personale paragonabile a quello del patriarcadiCostantinopoli.
A Toledo si era appena chiuso il XIII concilio generale del regno, convocato per ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] ad quaestiones Mahuméiis magni Turcarum imperatoris di Gennadio patriarcadiCostantinopoli e dell'Opusculum quoddam di Dionigi Areopagita (versioni che il Tritemio attribuisce ad Ermolao Barbaro, patriarcadi Aquileia).
Il Mazzuchelli ricorda del B ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] le proprietà della Chiesa romana in Sicilia e contemporaneamente sottopose alla giurisdizione ecclesiastica del patriarcadiCostantinopoli le province ecclesiastiche di Calabria, Sicilia e Illirico che fin dall'antichità erano state soggette ai papi ...
Leggi Tutto
BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] (Λάρισσα, in Tessaglia), Stefano, e il patriarcadiCostantinopoli, Epifanio: questi, rivendicando prerogative metropolitiche nei confronti della sede di Larissa, si era rifiutato di sanzionare l'elezione di Stefano. Sappiamo che per risolvere la ...
Leggi Tutto
AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] , si era trasformata in un vero e proprio concilio ecumenico, in vista del quale il patriarcadiCostantinopoli era tenuto a convocare i vescovi di tutte le diocesi sottoposte alla sua giurisdizione.
Il ritardo frapposto da A. nel rispondere ebbe ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] allora in ruoli importnti nell'attività della diplomazia pontificia, il che non gli impedì tuttavia di ottenere altri importanti benefici e titoli, tra cui quello dipatriarcadiCostantinopoli, il 24 apr. del 1503.Morì a Roma il 1º ag. 1503; la sua ...
Leggi Tutto
ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] di Kiev e sottomessi al patriarcadiCostantinopoli. Il piano di Maciejowski era molto attuale perché nella metropolia di stesse parole dell'A., secondo le quali egli rimase nella metropolia di Kiev per "interi 20 anni". I primi segni della dimora ...
Leggi Tutto
exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...