LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] di Colonia Pilgrim e dal patriarcadi Aquileia Poppone.
Diversa fu invece la sorte riservata ai due fratelli di L Principato di Capua da Pandolfo di Teano; Atenolfo, che dal 1011 era abate di Montecassino, tentò la fuga in nave verso Costantinopoli ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] lo stesso nome fu patriarcadi Venezia dal 1644 al 1678.
Secondo G. Priuli il F. fu "senatore certo di prudenza e valore non a bailo a Costantinopoli, ma una grave malattia gli impedì, nonostante il trasloco fosse già avviato, di assumere realmente l' ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] altri prima di lui, si propose di trasmettere il potere ducale per via ereditaria: attorno all’814 inviò a Costantinopoli il figlio , 827) riconobbe la supremazia del patriarcatodi Aquileia su quello di Grado (ubicato nella laguna veneta), ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] , nel loro caso, a una dignità di rango uguale a quella dei cinque grandi patriarchidi Gerusalemme, Antiochia, Alessandria, Roma e Costantinopoli, pretesa fondata sull'importanza di Aquileia come metropoli dell'Italia nordorientale, dell ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] quindi capitano dei balestrieri nella guerra contro Bertrando di San Ginesio, patriarcadi Aquileia, che scoppiò quando Pola e Valle in Istria cacciarono i governatori imposti dal patriarca, consegnandosi a Venezia, e si concluse favorevolmente per ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarcadi Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] tenutosi a Costantinopoli nel 553 - e aveva aderito al cosiddetto scisma tricapitolino, dal nome dell'editto di condanna dei Archiven und Bibliotheken, XIX (1927), p. 25; V. Piva, Il patriarcatodi Venezia e le sue origini, I, Venezia 1938, p. 27; E ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] degli abitanti del villaggio ortodosso di Paprijali, nella regione di Elbasan, che avevano contestato l'autorità del metropolita di Berat. L'impresa, ostacolata dal governo ottomano e dal patriarcato ecumenico diCostantinopoli, si concluse con un ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] di suo pugno poteva decidere la nomina di un principe danubiano, di un patriarca, di un metropolita, di Refîq, Qadynlar Saltanati (Il dominio delle donne), Costantinopoli s. a., vol. I, ha trattato di Nûr Bânû, scambiandola con la favorita Safiyye del ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] convivenza di E. in Oriente ("multis annis stetit") con il patriarcadi Antiochia (Alberto de Robertis, che era stato vescovo di La missione francescana diCostantinopoli, I, Firenze 1971, pp. 5, 79-81; Laude dugentesche, a cura di G. Varanini, ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] , non desistettero dal loro atteggiamento; solo qualcuno, come Teodoro di Negroponte, accettò di entrare nella comunione romana e di riconoscere il nuovo patriarca latino diCostantinopoli, che B. quindi confermò nella sua sede episcopale.
Oltre ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...