PatriarcadiCostantinopoli dal 1066 al 1075. Autore di costituzioni in materie ecclesiastiche, pubblicate nel sec. 16º da Leunclavio nel suo Ius graeco-romanum. ...
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Angelo Correr (Venezia 1323 circa - Recanati 1417); già patriarcadiCostantinopoli, e dal 1405 prete-cardinale di S. Marco, si trovò implicato nell'ultima parte della sua vita nelle lotte del cosiddetto [...] con l'avversario per giungere ad una abdicazione simultanea dei due pontefici. Questa fu raggiunta al di fuori dei disegni di G., poiché il Concilio di Pisa, all'uopo convocato, depose Benedetto XIII e lo stesso G. (1409), ed elesse papa Alessandro ...
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Giurista ed ecclesiastico bizantino (m. 577), apocrisario di Antiochia, patriarcadiCostantinopoli (565-77). Compose una collezione di canoni, chiamata Σύτραγμα κανόνων, in cui l'ampia materia è ordinata [...] sistematicamente; questa opera è rimasta per lungo tempo la base del diritto canonico greco. Compilò anche una Collectio LXXXVII capitulorum, compendio di novelle giustinianee relative a materie ecclesiastiche. ...
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Ecclesiastico (634 circa - 733); vescovo di Cizico, accettò il monotelismo; ma successivamente, eletto (715) patriarcadiCostantinopoli, tornò all'ortodossia, condannò il monotelismo e fu l'anima della [...] resistenza al decreto contro le immagini (726), emanato da Leone III Isaurico. Per questo fu deposto (730). Ha lasciato trattatelli teologici. Festa, 12 maggio ...
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Patriarca greco (n. Costantinopoli, inizio sec. 11º - m. ivi 1058) diCostantinopoli (1043); ebbe un ruolo di rilievo nel processo di rafforzamento della chiesa bizantina nei confronti dell'imperatore. [...] del primato della sede romana contribuì al fallimento della missione conciliatrice dei legati papali con a capo il card. Umberto di Silva Candida, inviati nel 1054 a Costantinopoli da papa Leone IX. Il 16 luglio 1054 i legati posero un documento ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] dignità della Chiesa romana, si batté per eliminare lo scisma dei Tre capitoli in Istria e per contestare al patriarcadiCostantinopoli il titolo di ecumenico, cioè universale, facendo osservare che tale designazione spettava se mai al solo vescovo ...
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Patriarca serbo (n. 1174 circa - m. Tirnovo 1235), primo arcivescovo di Serbia. Ultimo figlio del principe Stefano di Nemanja, nel farsi monaco sul M. Àthos (1192) lasciò il nome originario di Rastko per [...] a riorganizzare una Chiesa ortodossa serba autonoma, ottenendo (1219) dal patriarcadiCostantinopoli il riconoscimento dell'autocefalia della chiesa serba e la nomina a patriarca. Da questo momento lo stato serbo si legò strettamente alla Chiesa ...
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Patriarca melchita (m. 1724) di Antiochia dal 1685, eletto dopo aver fatto deporre Cirillo; si unì con Roma, quindi accettò da Cirillo, che pagò i suoi debiti, il vescovato di Aleppo, lasciandogli Antiochia [...] ; recatosi ad Aleppo (1704), v'impiantò la prima tipografia araba. Si fece quindi nominare arcivescovo di Cipro dal patriarcadiCostantinopoli Gabriele III, pur restando in comunione con Roma, messa in imbarazzo dal fatto che anche Cirillo ...
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Di nome Romano (m. 1032), della famiglia dei conti di Tuscolo, fratello del pontefice Benedetto VIII, già console e senatore dei Romani, fu eletto pontefice (1024) benché fosse ancora laico. Parve per [...] il titolo di ecumenico al patriarcadiCostantinopoli, forse indotto da denaro, ma poi si ritrasse. Assai unito all'Impero tedesco, convalidò le richieste di Popone patriarca d'Aquileia, di parte imperiale, contro i diritti di quello di Grado, e ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] la Chiesa siciliana era alle dipendenze del patriarcadiCostantinopoli, in conformità con l'antico sistema del decentramento ecclesiastico e con la posizione di vescovo di Roma e patriarca d'Occidente, spettante al romano pontefice. Contro ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...