Chiese ortodosse
Le Chiese cristiane separatesi dalla Chiesa di Roma in seguito allo scisma d’Oriente (1054), che non assegnano il primato giurisdizionale e dogmatico al vescovo di Roma, ma al patriarca [...] più importante nell’ambito delle Chiese ortodosse. Vanno tuttavia ricordate anche la Chiesa autocefala di Cipro, le Chiese melchite (col PatriarcatodiAntiochia, Gerusalemme e Alessandria); la Chiesa nazionale serba, quella bulgara (con a capo un ...
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Titolo di dignitari dell’Impero bizantino e della Chiesa greca.
Nell’Impero bizantino il nome designa alla fine del 6° sec. i governatori militari dei territori bizantini d’Italia e d’Africa ( esarcati). [...] 381) fu diviso l’Impero d’Oriente: Alessandria, Antiochia, Efeso, Neocesarea, Eraclea. Si dissero e. anche i patriarchi, i quali a loro volta concessero spesso questa qualifica ai titolari di sedi metropolitane importanti. Oggi il termine designa gli ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] ortodossa
di Damaskinos Papandreou, Metropolita di Svizzera
Dopo i cambiamenti politici avvenuti dal 1989 nell'Europa centrale e orientale, nell'ambito dell'ortodossia, accanto ai quattro Patriarcati antichi (Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] del clero orientale, regolando equamente irapporti tra Latini e Greci a Cipro, conferendo il titolo dipatriarca (maronita) d'Antiochia al capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia del pontefice, e facendo ancora un tentativo ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] a palazzo con tutti gli onori e consultare riguardo al suo problema il pontefice e i patriarchidi Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, dato che Nicola cercava di invitarlo alla prudenza e non si decideva a celebrare le nozze. A questo punto Nicola ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] occupate Giaffa, Cesarea e Antiochia -, fra il 1265 e il 1268 si profilò l'opportunità di una nuova crociata invocata da sua Michele fece arrestare i più decisi avversari di Roma e sostituì il patriarca dimissionario, Giuseppe, con Giovanni Veccos, a ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] patriarca avrebbero sminuito l'autorità del pontefice delineatasi proprio nel corso della riforma. Il colloquio di 1995), a cura di M. Balard, Paris 1996, in partic. gli articoli di R. Hiestand, Les canons de Clermont et d'Antioche sur l'organisation ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...